Prima giornata di gare sul tranquillo bacino di Vaires-sur-Marne, nei pressi di Parigi. Tre gli equipaggi rossocrociati in gara. Aurelia Maxima Janzen nel singolo e i due quattro di coppia: maschile e femminile.

Debutto convincente per la giovane singolista rossocrociata alla sua prima apparizione in una competizione a cinque cerchi. La non ancora ventenne bernese in forza alla SCCM ha  dimostrato grande intelligenza nel gestire la gara, limitandosi a garantirsi un posto per accedere ai quarti di finale. Ha concluso la prova al secondo posto con un crono di 7’41”15 preceduta dall’inarrivabile olandese Karolien Florijn, imbattuta negli ultimi due anni, staccata di 4”25. Alle spalle della Janzen troviamo la slovena Nina Kostanjsek, la filippina Joanie Delgaco, l’algerina Nihed Benchadii e la marocchina Maidouline El Allaouii. Nelle altre cinque batterie di qualificazione si sono imposte Tara Rigney (Australia), Emma Twigg (Nuova Zelanda), Viktorija Senkute (Lituania), risultata la più veloce con il tempo di 7’30”01, Alexandra Föster (Germania) e Kara Kohler (Stati Uniti).

La qualifica per la finale A diretta sembrava ormai cosa fatta per il “quattro” femminile, ancora secondo al passaggio dei 1500 metri,  alle spalle dei campioni del mondo in carica della Gran Bretagna. Fatali sono stati gli ultimi 500 metri che hanno visto il ritorno della formazione della Germania, che ha abilmente sfruttato un evidente calo delle rossocrociate, visto il ritmo indiavolato messo in campo nei primi tre quarti del percorso, proprio per cercare di tenere a debita distanza le tedesche. Quindi finale A per Gran Bretagna e Germania, così come per Olanda e Ukraina, classificatisi ai primi due posti nella prima batteria. Nulla è comunque compromesso per Fabienne Schweizer, Célia Dupré, Pascale Walker e Lisa Lötscher che saranno nuovamente di scena nel ripescaggio, in programma lunedì (11,30) in compagnia di Estonia, Germania, Norvegia e Romania.

Polonia e Italia sono risultate intrattabili per il quartetto rossocrociato. La gara è praticamente vissuta sul duello “ravvicinato” tra le due citate formazioni che si sono alternate al comando lungo l’intero percorso. Nel finale è uscita di prepotenza la formazione azzurra composta da Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, vice campione del mondo lo scorso anno a Belgrado che si è imposta nel tempo di 5’43”31. Polonia seconda a 1”48, Svizzera terza in 549”50. Nel ricupero di lunedì (11,30), Dominici Condrau, Jan Pollock, Scott Bärlocher e Maurin Lange se la vedranno con Stati Uniti, Cina, Romania e Australia.

Domani sarà la volta delle altre tre formazioni rossocrociate. Alle 11 sarà di scena il due senza di Andrin Gulich e Roman Röösli, alle 12 sarà la volta del doppio pesi leggeri di Jan Schäuble e Raphaël Ahumada e alle 12 il 4 senza maschile.