Football Capital SA e il Chiasso hanno stipulato un accordo di consulenza per la gestione sportiva del club. Una notizia che giunge dopo settimane di voci e polemiche. La società rossoblù resta nelle mani di Ukrainets ma potrà avvalersi del supporto di questa società basata anche a Lugano.
Ma chi è e cosa è Football Capital?
È un’agenzia che che opera nel settore della consulenza, dell’intermediazione e della gestione dei club, della carriera sportiva e dell’immagine di calciatori, di allenatori e di squadre professionistiche e che negli ultimi anni è riconosciuta tra le più qualificate a livello mondiale. Non a caso il passaggio di Allison dalla Roma al Liverpool per più di 70 milioni di Euro è stato orchestrato da Stefano Castagna, direttore della Football Capital. E proprio con l’agente veneto abbiamo parlato di questo loro sbarco nella realtà momo...
“Quella di Chiasso l’ho sempre vista come una piazza che può rappresentare un complemento del nostro lavoro. Al Riva IV si può sviluppare un progetto serio. Non faremo proclami ma siamo qui per lavorare bene. Abbiamo un buon rapporto con chi attualmente guida il Chiasso, parlavamo da un po’. Abbiamo capito che la nostra volontà combaciava con la loro. È stato tutto semplice”.
Cosa possono aspettarsi i tifosi rossoblù?
“Vogliamo creare una squadra seria, che possa fare un buon campionato. Inoltre siamo coscienti che a Chiasso si possono lanciare i giovani. È da un po’ che non si fa, ma sappiamo che è il posto giusto. Arriviamo per mettere delle basi solide, nelle ultime stagioni la piazza ha subito parecchie turbolenze, ecco, noi cercheremo di stabilizzare l’ ambiente. Abbiamo un concetto chiaro che ruota attorno al termine “serietà”. Sul campo formeremo una squadra che possa disputare un campionato tranquillo e togliersi belle soddisfazioni. Giorno per giorno proveremo a creare un progetto solido”.
Ma una società così grande come la Football Capital perchè ha messo gli occhi sul Chiasso?
Penso che il calcio stia andando in una direzione chiara: un’agenzia come la nostra deve poter contare su un club di sviluppo. Ma attenzione: ciò non vuol dire che porteremo solo giocatori della nostra scuderia. Lavoreremo sempre in modo complementare. Vogliamo portare giocatori bravi”.
Nelle ultime settimane il Chiasso è stato avvolto dalle polemiche. Anche l’attuale dg Nicola Bignotti è finito nel polverone...
“Io giudico le persone per come si comportano con me, quello che dicono altri non lo commento. A Chiasso ho trovato persone serie, ho fiducia in loro e sono felice di iniziare questa avventura. Nicola è una persona che conosco da tempo, rispetto il suo lavoro. Ha dimostrato grande disponibilità”.
A proposito di disponibilità. Vedremo spesso Castagna o i suoi collaboratori a Chiasso?
“Ho la fortuna di vivere a Milano, siamo vicini. Avremo sempre presente una persona di riferimento. Il discorso è facile: se vuoi fare una cosa, la devi fare bene. Non vogliamo fare tanto per fare. Rispettiamo la realtà dove arriviamo e garantiamo che il nostro impegno sarà costante”.
Già, costante. Ma per quanto?
L’idea è quella di sviluppare un progetto a medio lungo termine. Ora siamo appena entrati, siamo contenti che il campionato possa riprendere: avremo la possibilità di conoscere i nostri giocatori e gli avversari. Poi avremo tutto il tempo per programmare la prossima stagione”.
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