Calcio
Croci-Torti: "Abbiamo fatto due grossi regali"
©Gabriele Putzu
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Redazione
18 ore fa
Il Lugano perde ad Yverdon e non mancano le polemiche arbitrali. Per Mattia Croci-Torti le colpe sono da attribuire alla sala VAR: "Da casa era un episodio molto chiaro, per l’arbitro in campo era più difficile".

Trasferta amara per il Lugano che incappa nella seconda sconfitta stagionale in campionato. Ad Yverdon i bianconeri vengono sconfitti 2-0 tra le polemiche arbitrali. Nei minuti di recupero del primo tempo Cespedes porta in vantaggio i suoi su rigore, concesso dopo una revisione al VAR. Al 58' i vodesi raddoppiano a causa di uno sciagurato autogol di El Wafi. Gli uomini di Croci-Torti sono così fermi al quarto posto a 3 punti dallo Zurigo capolista. "Bisogna essere lucidi a parlare di attitudine", dichiara il mister dei bianconeri Croci-Torti. "Alla fine, Saipi ha fatto la prima parata al 75’ e noi eravamo già sotto 2-0. Sono quelle partite che vanno in una direzione strana e questo succede perché noi abbiamo fatto due grossi regali, dapprima sul rigore e poi sul secondo gol".

Rigore negato...

E proprio il mister dei bianconeri si è soffermato sugli episodi arbitrali che hanno incanalato la partita verso un epilogo evidente. Al 31', infatti, Steffen entra in area dopo un'apertura di Przybylko. L'argoviese riesce a colpire del pallone, prima di essere travolto da Christian Marques. Il contatto è evidente e l'arbitro Grundbacher non viene richiamata al VAR da Fähndrich. Per l'allenatore del Lugano la colpa è della sala VAR: "Qualcuno non ha visto bene le immagini. Peccato; non siamo qui a cercare scuse, però evidentemente se ci avessero dato un rigore prima di loro saremmo stati in vantaggio e la partita avrebbe avuto un’altra storia. Da casa era un episodio molto chiaro, per l’arbitro in campo era più difficile. Faccio veramente fatica a capire come non sia stato dato questo rigore. Il solito Fähndrich? Certo, ora dovrà giustificare una scelta del genere", sostiene Mattia Croci-Torti.

...e rigore concesso

Nei minuti di recupero poi il VAR decreta un rigore per l'Yverdon. Giusto così. Mattia Croci-Torti se la prende con chi ha causato il rigore ovvero Mahou e l'arbitro decide di ammonirlo: "Il cartellino giallo? Ero arrabbiato con Mahou per aver causato quel rigore. Se non si può più essere arrabbiato con i propri giocatori… C’è stata l’interpretazione sbagliata del quarto uomo. All’arbitro ho detto che è la seconda volta che mi ammonisce senza avercela con lei. Pensa se ce l’avessi con lei", afferma il mister bianconero.

Il rispetto per i tifosi

La partita è poi compromessa da un altro episodio sfavorevole al Lugano. Al 58' El Wafi sbaglia i tempi e anticipa Saipi facendo carambolare il pallone del 2-0 nella propria porta. Una partita, quella del difensore centrale, insufficiente. È importante, però, secondo Mattia Croci-Torti, salutare i propri tifosi, anche dopo una sfida giocata sotto le aspettative: "El Wafi? Gli ho detto che, nella buona o nella cattiva sorte, i tifosi bisogna ringraziarli e dunque doveva andare a salutarli, come sempre. Il nervosismo ci può stare, ma bisogna sempre ringraziare le persone che si fanno 400km per sostenere il Lugano. La base è il rispetto per i nostri tifosi", conclude l'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti. 

La risposta degli arbitri

Dopo la consueta riunione del lunedì, gli arbitri dell'ASF confermano che l'episodio su Steffen era rigore. A riportarlo è il CdT che ha contattato direttamente l'associazione di arbitri.  

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