Canottaggio
“D’Inverno sul Po”: Convincenti risultati degli armi ticinesi
Americo Bottani
9 mesi fa
Per i 21 equipaggi ticinesi al via la regata torinese si è rivelata un ottimo banco di prova in vista della nuova stagione.

La pioggia non ha certamente rovinato le due giornate di grande canottaggio per la classica di gran fondo “D’Inverno sul Po” giunta alla sua 41ma edizione che ha visto al via ben oltre 4000 atleti provenienti da tutt’Europa e perfino dal Canada. Si è gareggiato sulle distanze da 1000 a 5000 metri a seconda delle categorie con partenza dalla Passerella Turin Marathon ed arrivo ai Murazzi nei pressi del centro storico torinese.

Ben 21 gli equipaggi ticinesi al via, 16 nella giornata d’esordio riservata alle barche piccole (singolo, doppio e due senza), 6 in quella conclusiva. Per tutti la prova torinese si è rivelata un ottimo banco di prova in vista della nuova stagione che, per quanto riguarda il calendario elvetico debutterà a Melano-Maroggia il 6 e 7 aprile.

Nella prima giornata, spicca il primo posto ottenuto dalla singolista Olivia Negrinotti. La ceresiana ha portato a termine la prova (5000 metri) nel tempo di 20’39”39. La seconda classificata, Martina Giraldi della SN Pullino di Muggia (Venezia Giulia) è giunta staccata di oltre1’. Un risultato certamente incoraggiante per il prosieguo della stagione. La Negrinotti h poi ottenuto un secondo posto nel doppio in compagnia di Zoe Botti nel tempo di 19’24”07. Nel 4 di coppia U17 misto, l’armo della Locarno formato da Giona Manfrina, Lorenzo Lanini, Salina Zaugg e Laura Vaglio si è classificato al 3° rango in 19’46”99. Nel due senza pesi leggeri maschile, l’armo dell’”Audax” Paradiso di Filippo Fraschina e Patrick  Arokkanathan ha chiuso al secondo posto in 21’15”57, preceduti dalla formazione cremonese della Flora. Ticinesi in gran spolvero anche nel settore master. Primo rango per il doppio di Romano Schubiger e Markus Grobert (Ceresio/Lugano) e per il due senza locarnese di Giuseppe Mossi e Daniele Dellea. Medaglia d’argento, rispettivamente di bronzo per i singolisti Marco Gravina (Lugano) e Stephan Bürgi (Locarno). “Bronzo” per il doppio ceresiano di Marco Poretti e Alessandro Brusa.

Nella giornata conclusiva, come detto, spazio alle barche “lunghe” (quattro e otto).  Non ci sono stati “podi”, ma i risultati sono senz’altro soddisfacenti, considerata la numerosa e agguerrita concorrenza, in modo particolare nel settore juniori dov’erano presenti pressoché tutti i nazionali azzurri. Nel 4 di coppia, da sottolineare il 9° rango (su 47 equipaggi al via) ottenuto dal 4 di coppia U17 del Lugano composto da Jonas Fröhndrich, Luca Jadavji, Andrea Bergamin, Mattia Bracker. Tempo: 15’55”02. Quinto rango per il 4 di coppia U23 femminile, grazie alla mista Lugano/Ceresio di Emma Dal Ben, Livia Mastromarchi, Zoe Botti, Giorgia Pagnamenta. Tempo: 17’30”12. 12° rango per la mista Lugano/”Audax” Paradiso nel 4 di coppia U19 femminile (Francesca Ballorini, Lavinia Pagani, Sofia Ravasi, Kora Rusconi). Tempo: 18’27”56; 10° rango per il 4 di coppia U17 femminile del Lugano (Elena Mauriello, Frida Thurnheer, Noemi Mailozzi, Sofia Cavagnera). Tempo: 18’10”29. 11° rango per l’otto U19 maschile del Lugano con un crono di 15^12”30.