
Arno del Curto è il Paperon de Paperoni degli allenatori svizzeri. Il Davos gli versa infatti un salario di 700 mila franchi all’anno, premi esclusi. E vedendo le cifre che girano nei Grigioni si capisce anche perché il milione all'anno per cinque anni che gli ha offerto il Lugano non fosse poi così difficile da rifiutare.Del Curto precede altri due coach che rivestono anche il ruolo di DS, e cioé Serge Pelletier che a Friborgo incassa 650 mila franchi e Chris McSorley che a Ginevra se ne versa 600 mila. Questo il podio, pubblicato dal Blick, dei tre coach più pagati della LN. Poi ci sono Doug Shedden, che a Zugo ne guadagna 560 mila, il campione svizzero in carica Larry Huras a Berna "solo" 550 mila esattamente come Anders Eldebrink a Kloten. Che sono pochi più dei 520 mila che i Lions versano ad un mito dell'hockey mondiale quale lo svesese Bengt-Ake Gustaffson. All’ottavo posto l'ex NHL Kevin Constantine a cui l’Ambrì versa 400 mila franchi all’anno. Al nono John Fust pagato 350 mila franchi dai Tigers che con lui in panchina per la prima volta nella loro storia partecipano ai playoff. Seguono a 320 mila franchi il russo dei Lakers Igor Pavlov e a 300 mila franchi il coach bianconero Mike McNamara. Altro che "milllionarios bianconeri", insomma. E chiude la classifica, a soli 260 mila franchi a stagione, l’allenatore del Bienne Kevin Schläpfer.
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