La diretta
Ecco "il decimo", lo Zurigo è campione svizzero!
Redazione
16 giorni fa
Lo Zurigo supera il Losanna 2-0 in gara-7 alla Swiss Life Arena. I tigurini sono campioni svizzeri ottenendo il decimo titolo nella loro storia.

Zurigo - Losanna 2-0 (0-0/1-0/1-0): 39'16 Frödén (Z), 46'57 Lammikko (Z)

Le formazioni

Zurigo: Hrubec; Harrington, Kukan; Sigrist, Malgin, Andrighetto; Geering, Lehtonen; Bodenmann, Grant, Frödén; Marti, Trutmann; Hollenstein, Lammikko, Rohrer; P.Baltisberger, Baechler; Riedi, Schäppi, C.Baltisberger. 

Losanna: Hughes; Djoos, Glauser; Sekac, Suomela, Rochette; Frick, Heldner; Kovacs, Fuchs, Riat; Genazzi, Pilut; Raffl, Jäger, Bozon; Jelovac; Kenins, Almond, Holdener; Pedretti. 

Primo tempo

Lo Zurigo inizia il match gestendo il possesso del puck e rispondendo presente alle aspettative della partita. Al 4' Malgin si ritrova tutto solo a pochi passi da Hughes, ma le sue conclusioni sbattono sull'estremo difensore dei vodesi. I ritmi nei primi minuti del confronto sono forsennati con lo Zurigo subito in partita, mentre il Losanna appare più attendista. I tigurini non smettono di mettere in apprensione la difesa losannese e al 10' Hughes respinge una conclusione improvvisa di Andrighetto, poi Malgin non riesce a centrare la porta sul rebound. Al 17' arriva il primo brivido sulle schiene di Hrubec e compagni: Fuchs riceve il disco nello slot in contropiede, ma il suo tentativo non inquadra la gabbia tigurina. il Losanna prende fiducia negli ultimi istanti del primo periodo, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. L'ultima azione degna di nota è firmata da Kukan che con una serpentina si libera di tutta la difesa vodese, poi spara a lato di poco. 

Secondo tempo

Dopo un minuto gli arbitri fischiano la prima penalità del confronto: lo Losanna ha l'opportunità per due minuti di giostrare con l'uomo in più sul ghiaccio. Nonostante il buon powerplay vodese il match non si schioda dallo 0-0. Dopo un colpo accusato nel primo tempo Malgin prova a rientrare sul ghiaccio, ma l'attaccante dei Lions deve gettare la spugna ed esce anzitempo dalla sfida in lacrime. Nel periodo centrale il confronto è decisamente più equilibrato con il Losanna che trova più spazio nel terzo offensivo. Al 14' i tigurini hanno la prima opportunità in powerplay della loro partita, ma la scatola losannese resiste. Al 17' Riat scaraventa il disco nello slot e per poco la traiettoria non sorprende Hrubec. Allo scadere del periodo centrale lo Zurigo sblocca la partita: Lammikko serve in mezzo Frödén che da pochi passi non sbaglia e sigla l'1-0. Passano pochi secondi e Frödén raddoppia con un altro tocco ravvicinato; gli arbitri riguardano l'azione al video-review e annullano il 2-0.

Terzo tempo

Il Losanna prende subito le redini del gioco in apertura di terzo tempo: per gli uomini di Ward è ora o mai più. Al 7', però, lo Zurigo riparte con un contrattacco micidiale e trova la via del raddoppio: Sigrist serve in transizione Lammikko che a tu per tu con Hughes non sbaglia: 2-0. Dopo la rete del finlandese, i tigurini addormentano la partita e le manovre offensive targate Losanna sono perlopiù dettate dalla forza della disperazione. A 3 minuti dal termine Ward si gioca il tutto per tutto togliendo il portiere. Squilla la terza sirena alla Swiss Life Arena ed è l'ultima della stagione. Lo Zurigo vince 2-0 ed ottiene il suo decimo titolo di campione svizzero.

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