Ciclismo
Ecco il velodromo a Sigirino, Fabio Schnellmann: "Il centro più importante dopo Tenero"
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Redazione
un anno fa
Ticino Cycling presenta il velodromo coperto di Sigirino. Un traguardo per il Ticino e per il mondo ciclistico. L'impianto catturerà l'interesse degli appassionati, dei turisti e delle squadre professionistiche.

A Tesserete si è tenuta l’assemblea ordinaria di Ticino Cycling in cui l’associazione ha presentato il tanto atteso velodromo di Sigirino. L’impianto integra una pista di ghiaccio e curling, dei simulatori per sport invernali e un ostello ed è promosso dalla società Gemmalux. Il complesso sarà terminato in autunno 2025 e diverrà un’opportunità per tutti gli amanti del ciclismo, professionisti e non.

Il centro sportivo più importante dopo Tenero

Il progetto ha finalmente trovato un luogo dove nascere dopo ben 50 anni dalle prime discussioni. Il vantaggio e l'importanza dell’opera è l'assenza nel raggio di 200 chilometri di una struttura simile. Il presidente di Ticino Cycling Fabio Schnellmann ne è entusiasta: “8 anni fa avevamo lanciato il progetto a Losone e sappiamo com’è andata. Ci siamo poi indirizzati verso Tenero, poi Stabio e ora finalmente possiamo dire con soddisfazione che Sigirino sarà la sede definitiva. Mi azzardo a dire che dopo Tenero sarà il centro più importante a livello cantonale. Ci sarà anche un centro medico preventivo, riabilitativo e per la cura alimentare degli sportivi. Non c’è in zona un velodromo, basti pensare che il più vicino a nord è Grenchen e a sud a Montichiari (BS). Il centro catturerà dunque l’attenzione del Norditalia e della Svizzera centrale", conferma Schnellmann.

Una palestra per il ciclismo

L’anello misurerà 166mx66m, uguale a quello di Ginevra e permetterà ai ciclisti di avere una struttura veloce e tutt’altro che noiosa. Schnellmann mette l’accento sull’importanza del ciclismo come veicolo per il turismo sportivo: “Il velodromo è un po’ come una palestra per il ciclismo: si apprendono le prime tecniche come lo stare in sella, lo stare a ruota e ad impostare la volata. Il velodromo di Sigirino porterà dei benefici e stimolerà il movimento”. Il direttore di Ticino Cycling non si ferma solo al presente, ma guarda oltre: “Nel 2026 ci saranno le olimpiadi a Milano-Torino e probabilmente tanti sportivi alloggeranno in Ticino. Il velodromo può fungere dunque da attrattore turistico per sportivi di altre nazioni. Non solo: nel piccolo, nel 2026, verrà inaugurata l’uscita autostradale a Sigirino e la stazione ferroviaria più vicina è a un chilometro. Dal profilo logistico l’impianto si trova in una località perfetta", conclude il presidente di Ticino Cycling Fabio Schnellmann.

"Un'opportunità per il Ticino"

Il Ticino e il Norditalia sono terre di ciclismo e la mancanza di strutture adeguate mina al progresso di questo sport. Il velodromo di Sigirino non sarà solo utile al mondo professionistico, ma anche un’opportunità per tutti quei giovani che vogliono intraprendere la vita sulle due ruote. A confermarlo è anche l’ex ciclista e CEO dell’UAE Team Emirates Mauro Gianetti: “È una bellissima notizia. Finalmente anche il Ticino avrà un velodromo, addirittura coperto. Pensando che, vicino al confine, nel Norditalia, non c’è un velodromo coperto e Oltre Gottardo bisogna andare fino ad Aigle per trovarne uno, è un’opportunità per il Ticino con un bacino d’utenza interessante", spiega Gianetti. “Se pensiamo poi che nel Sottoceneri scarseggiano le piste ciclabili e ci sono diversi giovani che vorrebbero avvicinarsi a questa attività, una pista coperta dove poter pedalare in tutta tranquillità è una bellissima notizia. Non dimentichiamoci poi che, sia la nazionale svizzera che la nazionale italiana, hanno tantissimi campioni della pista che potrebbero sfruttare questa struttura per i propri allenamenti”, conclude il Team Principal dell’UAE Mauro Gianetti.  

L'interesse delle grandi squadre ciclistiche

Il nuovo impianto fungerà, sì, da attrattore turistico e da spinta per il movimento giovanile, ma sarà osservato con interesse anche dal mondo professionistico. A parlarne è il coordinatore di Ticino Cycling Rubens Bertogliati: "Per me un velodromo è molto importante e finalmente anche noi in Ticino possiamo annoverare un impianto. Il ciclismo diventerà uno sport di struttura dove le famiglie, i genitori, la gente e tutti gli appassionati del nostro sport possono fare riferimento al centro di Sigirino per degli allenamenti in qualsiasi condizione climatica", sostiene Bertogliati. L’ex ciclista è ancora in contatto con il mondo professionistico del ciclismo e la notizia del velodromo a Sigirino ha suscitato interesse: “I dirigenti e direttori sportivi delle più grandi squadre mondiali di ciclismo mi hanno confermato il grande interesse", conclude Rubens Bertogliati. 

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