Lugano – Davos 6-3 (3-1/1-1/2-1): 06’06 Ma.Müller (L), 06’27 Fazzini (L), 09’43 Kessler (D), 11’22 Carr (L), 27’02 Thürkauf (L), 28’11 Tambellini (D), 45'59 Fora (D), 54'26 Arcobello (L), 58'04 Carr (L)

In segno di protesta nei confronti della squadra, la Curva Nord ha deciso di calare il telone copri-curva dopo un minuto dall’inizio del match. Sul ghiaccio, invece, succede poco nei primi frangenti della sfida con le due squadre che tendono a studiarsi piuttosto che ad offendere. Al 5’il Lugano si porta in vantaggio grazie a Marco Müller che a tu per tu con Aeschlimann non sbaglia: 1-0. Passano pochi secondi e Fazzini trova la via del raddoppio con un one-timer dallo slot alto: 2-0. Al 7’ il Davos ha la prima opportunità in superiorità numerica e i grigionesi accorciano le distanze grazie ad un diagonale di Kessler: 2-1. Due minuti più tardi è il Lugano ad avere un’occasione in powerplay e l’esito è lo stesso: Carr sfrutta un rebound concesso dall’estremo difensore gialloblù e permette ai suoi di tornare a +2.

In apertura di periodo centrale, le due squadre sul ghiaccio giocano in 4c4 per alcuni istanti, ma il risultato non cambia. All’7’ il Lugano cala il poker in powerplay con Thürkauf che devia una conclusione dalla distanza di Fazzini. I grigionesi non sono morti: Huska si oppone in più di una occasione, ma Tambellini riesce a ridurre le distanze: 4-2. Al 12’ Fora sfiora il gol che avrebbe riaperto i giochi, ma il palo nega la rete al ticinese.

Al 6’ i grigionesi accorciano le distanze e riaprono la partita con il gol di Fora che indisturbato batte Huska per il 4-3. Al 14’ il Lugano rimette il risultato in sicurezza grazie ad Arcobello che sfrutta un’iniziativa di Fazzini e sigla il 5-3. A porta vuota il Lugano chiude i conti con il gol a porta vuota di Carr. Non c'è più tempo per gli uomini di Holden: il Lugano torna alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive alla prima di Uwe Krupp.