Canottaggio
Europei di Edirne, Aurelia Maxima Janzen e il 4 senza sul tetto d’Europa
Il 4 senza rossocrociato brillante vincitore del titolo europeo.
Il 4 senza rossocrociato brillante vincitore del titolo europeo.
Americo Bottani
4 mesi fa
“Argento” per il 4 di coppia maschile. Il luganese Leonardo Salerno s’impone nella finale B.

Fari spenti sul Maritsa River di Edirne (Turchia). La Svizzera chiude l’Europeo con un bottino di tutto rispetto: 7 equipaggi (su 8) nella finale A. Tre le medaglie conquistate: due d’oro grazie alla singolista Aurelia Maxima Janzen e al 4 senza maschile composto da Nicolas Chambers, Noah von Travel, Donat Vonder Mühl e Séric Critchley ed una d’argento per merito del 4 di coppia maschile di Nicolas Berger, Shamall Suero Santana, Alexander Bannwart e Gian Luca Egli. Quarto posto per il doppio maschile èlite e doppio “leggero” femminile. 5° rango per Laura Villiger nel singolo pesi leggeri e 6° per il doppio maschile. Un risultato che va ben oltre gli obiettivi fissati dallo staff tecnico nazionale.

Aurelia Maxima Janzen stratosferica

Non ci sono ormai più aggettivi per sottolineare il valore della nostra singolista. Dopo aver superato senza problemi la prova d’esordio, nella finale ha lottato praticamente contro sé stessa, lasciando le briciole a tutte le avversarie, senza – almeno in apparenza – forzando più di quel tanto per portare a buon fine l’impresa che la vede per il secondo anno consecutivo la migliore in campo europeo. Certamente, con la presenza della tedesca Alexandra Föster, “oro” ai recenti mondiali canadesi, la gara avrebbe avuto certamente un ”sapore” diverso. Più combattività, per intenderci!. La Janzen si è imposta nel tempo di 7’28”56. Staccata di ben 9”65 troviamo Marina Matveeva, al via come indipendente. Medaglia di bronzo per la greca Evagelia Fragkou.

Quattro senza: mai in discussione il primo posto

È terminato così come è iniziato il cammino del 4 senza rossocrociato: primo in eliminatoria, primo nella finale. Senza sbavature, buon ritmo e grande acume tattico. La lotta, semmai, c’è stata per l’attribuzione delle altre due posizioni sul podio. Se la sono giocata Croazia e Turchia che si sono avvicendate, senza esclusione di colpi, lungo l’intero percorso. Il finale ha premiato la formazione croata che, proprio negli ultimi metri è riuscita a distanziare gli avversari di poco più di 2”.

Quattro di coppia

A dir la verità erano poche le speranze per il 4 di coppia di Nicolas Berger e compagni di ottenere un risultato di prestigio. Previsioni sconfessate. Solo la Polonia è riuscita ad avere la meglio sulla formazione rossocrociata, sudando però le proverbiali sette camicie. Alla fine solo 2”20 separavano le due contendenti. Medaglia di bronzo per il Belgio, staccato di 4” dall’armo elvetico.

Il luganese Leonardo Salerno vince la finale B

Si è conclusa con un successo nella finale B (7° assoluto) l’avventura continentale per il singolista luganese Leonardo Salerno. Purtroppo Salerno è incappato in una semifinale a dir poco proibitiva. Terzo al passaggio dei 500 metri, preceduto dal turco Cevdet Enge Mutlu, campione europeo uscente, staccato di 0,98 e dall’azzurro Marco Selva, medaglia di bronzo nel 4 di coppia ai mondiali di Santa Caterina. Nel prosieguo della gara, il luganese s’è visto superare anche dal bielorusso Pavel Sinenka, pure lui finalista nel 4 di coppia in Canada. Un quarto posto che fa male, ma si sa, specialmente nel singolo – disciplina particolarmente impegnativa – vale la forma della giornata. Salerno si è poi ampiamente riscattato nella finale minore vinta con pieno merito davanti a Slovacchia, Danimarca, Portogallo e Moldavia.