Questa mattina sulle acque del Maritsa River di Edirne (Turchia) hanno preso avvio i Campionati europei U23 con  in gara tutti i 7 equipaggi rossocrociati. Proprio alla viglia della competizione, per motivi medici, il doppio di Flavia Lötscher e Katarina Mcmahon “argento” ai mondiali di Santa Caterina; ha dovuto dare forfait.

Aurelia Maxima Janzen, campionessa europea uscente e vice campionessa mondiale non ha avuto problemi. Ha raggiunto la finale A, vincendo in tutta tranquillità la sua batteria con un crono di 7’40”23, lasciando a oltre 11” la seconda classificata, la rumena Bianca Camelia Ifteni, recente vincitrice del titolo iridato nella categoria U19. Nell’altra batteria di qualificazione si è imposta la greca Evangela Fragkou con un tempo di 7’55”61, ben 11” superiore a quello fatto registrare dalla rossocrociata.

In campo maschile, Leonardo Salerno, grazie al terzo rango ottenuto nella prima delle tre prove in programma, ha raggiunto lo stadio delle semifinali in programma domani mattina. Il luganese,  secondo al primo rilevamento cronometrico a 2”04 dal greco Panagiotis Makrygiannis, campione del mondo U19 in carica, fors’anche certo del passaggio allo stadio successivo della rassegna continentale, ha tirato per così dire… i remi in barca, lasciandosi superare dal bielorusso Pavel Sineka.

Il 4 senza rossocrociato di Nicolas Chambers, Noah von Travel, Donat Vonder Mühl e Séric Critchely non poteva iniziare meglio l’avventura europea sulle acque turche. Già al comando sin dalle prime battute la formazione rossocrociata ha saputo gestire con intelligenza il prosieguo della gara portata a termine in 6’0988. Primo posto che equivale il passaggio diretto alla finale per il titolo. Al secondo posto, staccata di ben 10”, troviamo la Romania. Un’eternità!

Solo cinque le imbarcazioni presenti nel doppio “leggero” femminile. Per questo motivo la gara odierna, definita “preliminary Races, si è resa necessaria per determinare le corsie per la finale A di domani. Si è imposta  la Grecia, seguita, nell’ordine, da Italia, Svizzera (Marion Heiniger, Emma Ming), Polonia e Turchia.

Nel primo pomeriggio sono andati i ripescaggi che hanno visto impegnati tre equipaggi rossocrociati. Tutti hanno brillantemente superato la prova supplementare e domani saranno al  via nella finale che conta. Il doppio maschile di Ivo Löpfe e Ondrej Zedka, sesti nell’eliminatoria, si è classificato al secondo posto nella prova d’appello, battuto per soli 0,15 dall’armo della Bulgaria. Secondo posto anche per il doppio “leggero” di Nino Dührkoop e Samuel Bisang. La mista SC Küsnacht/SC Zugo è stata preceduta dalla formazione dell’Italia. Obiettivo raggiunto anche per la singolista “leggera” Laura Villiger. La lucernese ha terminato la prova al quarto rango alle spalle della greca Eleni Varelopoulo, della ceca Anna Drnkova e dell’ungherese Eszter Fehervari.