Rafael Nadal ha deciso di appendere la racchetta al chiodo, almeno a livello professionistico, e la sua ultima apparizione è in agenda alla Coppa Davis, che prende il via quest'oggi. L'ultimo ballo di uno dei più grandi tennisti di sempre che ha spinto Roger Federer a salutare l'amico-rivale con un'emozionante lettera postata sui suoi canali social in cui ripercorre i momenti trascorsi insieme all'asso spagnolo. "Mentre ti prepari al ritiro, ho un paio di cose da condividere prima che mi inizi a commuovermi", scrive il rossocrociato. "Iniziamo con il dire una cosa ovvia: mi hai battuto tante volte, più di quelle in cui io sono riuscito a battere te. Mi hai messo alla prova come nessun altro. Quando giocavamo sulla terra battuta, mi sembrava di entrare nel tuo giardino di casa e lì, su quei campi, mi hai fatto faticare più di quanto avessi mai pensato anche solo per mantenere la mia posizione. Mi hai fatto rivedere il mio gioco, e mi hai spinto anche a cambiare le dimensioni della mia racchetta. Non sono una persona superstiziosa, ma tu hai portato il tutto a un livello superiore: i tuoi rituali, il fatto che sistemavi le tue bottigliette d'acqua come se fossero dei soldati in formazione, il modo in cui ti sistemavi i capelli,... Facevi tutto con un'intensità pazzesca e segretamente mi piaceva: era così unico, così tuo".

"Sai Rafa", continua Federer, "mi hai fatto amare ancora di più il gioco. Va bene, forse non inizialmente: dopo gli Australian Open del 2004 sono diventato per la prima volta il numero 1 del ranking mondiale e pensavo di essere in cima al mondo. Lo ero, fino a quando, due mesi dopo, sei entrato in campo a Miami con una canotta rossa mostrando i tuoi i bicipiti e mi hai battuto. Avevo sentito parlare di quel fantastico giocatore di Maiorca che veniva definito un talento generazionale che avrebbe vinto un torneo maggiore, e in quel momento ho capito che non erano solo voci. Eravamo entrambi all'inizio delle nostre carriere e ora, vent'anni dopo, lo devo dire: hai avuto una carriera incredibile, hai reso la Spagna orgogliosa di te, così come tutto il mondo del tennis".

L'ultima parte della missiva è dedicata all'ultimo valzer di Federer. "Londra, Laver Cup del 2022: quella è stata la mia ultima partita. Averti lì al mio fianco, non come rivale ma come partner di doppio, ha significato tutto per me. Dividere con te il campo e condividere quelle lacrime sono stati tra i momenti più speciali della mia carriera. Rafa, so che sei concentrato sulle ultime partite della carriera, ne parleremo quando tutto sarà finito. Per il momento voglio semplicemente congratularmi con te, con la tua famiglia e con il tuo team: tutti hanno avuto un ruolo fondamentale nella tua carriera. Sappi che il tuo vecchio amico farà sempre il tifo per te, lo farà per qualsiasi cosa farai nella tua vita".