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Follia nel calcio giovanile: megarissa sedata dalla Polizia
Follia nel calcio giovanile: megarissa sedata dalla Polizia
Follia nel calcio giovanile: megarissa sedata dalla Polizia
Redazione
6 anni fa
L'incontro tra Laufenburg-Kaisten e Muttenz degenera in un pestaggio. La Polizia ha arrestato un 19enne

Ancora violenza nel calcio giovanile. Dopo le vie di fatto, gli insulti e le minacce nei confronti di giovani arbitri che nel maggio del 2017 avevano indignato il Canton Ticino e portato alla sospensione dei campionati Allievi, un episodio altrettanto increscioso è andato in scena mercoledì sera a Laufenburg, nel Canton Argovia.

Come si può vedere in un video pubblicato dal Blick, nel corso della partita di Coppa Allievi A tra FC Laufenburg-Kaisten e SV Muttenz è successo di tutto. Dopo aver pareggiato al 93esimo minuto il Muttenz si aggiudica la vittoria e il passaggio ai quarti di finale ai rigori.

Dopo la trasformazione del penalty decisivo la squadra ospite si riversa in campo per festeggiare. A questo punto uno dei giocatori del Muttenz avrebbe provocato avversari e tifosi con dei gesti. Questi ultimi decidono di invadere il terreno di gioco e aggrediscono i calciatori ospiti. Il capitano del Muttenz viene trascinato a terra e preso a calci (alcuni dei quali indirizzati alla testa). “Volevano aggredire un altro calciatore (presumibilmente l’autore delle provocazioni, ndr) e il nostro capitano lo ha difeso”, ha spiegato al Blick l’allenatore del Muttenz Stephan Gutknecht. “Non ho mai visto una simile brutalità”. In totale quattro ragazzi sono rimasti feriti, uno dei quali è stato ricoverato in ospedale con ferite alla testa.

“Ci scusiamo con i ragazzi per quanto accaduto, questo non è il nostro modo di accogliere gli ospiti - ha chiarito il presidente dei locali Benedikt Wirthlin - Ci saranno delle conseguenze. Se uno dei nostri tesserati fosse coinvolto lo cacceremo immediatamente”.

La Polizia cantonale argoviese è intervenuta con diverse pattuglie e ha arrestato un 19enne, che è stato rilasciato il giorno seguente. La Procura ha aperto un’inchiesta per identificare i responsabili dell’aggressione, molti dei quali sarebbero maggiorenni.

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