Seconda giornata di gare sul Vaires-sur-Marne. In gara tre equipaggi rossocrociati. Passa alle semifinali il doppio “leggero” di Jan Schäuble e Raphaël Ahumada, vincitore con il miglior tempo della prima delle tre serie in programma. Dovranno passare al ripescaggio – a sorpresa - sia il due senza di Andrin Gulich e Roman Röösli sia il quattro senza di Dominique Condrau, Jan Pollock, Scott Bärlocher e Maurin Lange.
Nessun problema per il doppio “leggero” rossocrociato
Tutto come da copione potremmo dire. Jan Schäuble e Raphaël Ahumada non hanno fallito la prova d’esordio condotta senza eccessivi patemi d’animo anche se a ritmi piuttosto elevati – quasi costantemente sulle 36-38 palate al minuto. Solo la Spagna, limitatamente alla prima parte del tracciato, ha cercato di tenere il passo della formazione rossocrociata. Entrambe passano alle semifinali. La Francia, terza classificata dovrà pertanto ricorrere al ripescaggio. Passano il turno anche Italia e Repubblica Ceca, Irlanda e Norvegia, classificatesi ai primi due posti nelle rispettive serie. Da sottolineare che la Svizzera con 6’24”08 ha fatto segnare il miglior tempo delle tre batterie contemplate nel programma.
2 senza maschile: incredibile finale
Una gara che, ne siamo certi, Roman Röösli e Andrin Gulich si ricorderanno per lungo tempo, in particolare per quanto successo negli ultimi metri, caratterizzati da un capovolgimento delle posizioni che, al passaggio del terzo rilevamento cronometrico sembravano ormai definite. Ma, - l’esperienza insegna – nel canottaggio tutto può cambiare da un istante all’altro. È la Nuova Zelanda a staccarsi dai blocchi di partenza con piglio deciso, seguita da Svizzera, Spagna, più staccati gli Stati Uniti. Al passaggio dei 500 metri è la Svizzera a transitare al primo posto seguita a 0,26 dalla Nuova Zelanda. Leggermente più staccate Spagna e Irlanda. Lontani gli Stati Uniti. A metà percorso, Röösli e Gulich aumentano il distacco portandolo a 3”20 sulla Nuova Zelanda, 4”20 sulla Spagna e – udite udite – a oltre 9” sull’Irlanda. Nel finale succede di tutto e di più. La Spagna che, alla vigilia non godeva certamente di grosse credenziali (ai mondiali 2023 di Belgrado era finita al settimo rango, prima della finale B), mette in atto un poderoso forcing che gli consente di affiancare Nuova Zelanda e Svizzera. Si è dovuto attendere l’esito del fotofinish per determinare i primi tre classificati con diritto di accedere alle semifinali. Il responso dà il primo posto proprio agli iberici con un crono di 6’32”28, secondo posto per la Nuova Zelanda, a 016, terza l’Irlanda a 0,41 e quarta la Svizzera a 0,43. Röösli e Gulic dovranno pertanto ricorrere agli esami di riparazione. La seconda serie è stata vinta da Croazia davanti a Romania e Lituania mentre che nella terza vittoria scontata della Gran Bretagna, davanti a RSA e Germania.
Esami di riparazione per il quattro senza maschile
Nessuna sorpresa per quanto attiene la formazione di Dominique Condrau, Jan Pollock, Scott Bärlocher, Maurin Lange, qualificata a questi giochi grazie al secondo posto ottenuto nella gara d’appoggio sul Rotsee alle spalle dell’Italia. La gara è vissuta sul duello fra gli Statti Uniti, vice campioni del mondo lo scorso anno a Belgrado e l’Australia ( quinta nella finale B), classificatesi nell’ordine, staccate di 1”89. Terzo posto per la Francia che, proprio negli ultimi metri ha cercato, invano, di raggiungere e superare l’armo australiano. La Svizzera chiude al quarto rango in 6’10”86. Nel ripescaggio, in programma già domani mattina, sarà confrontata con Estonia, Germania, Norvegia e Romania (passano i primi due). Domani saranno pure di scena il due senza di Gulich e Rössli. Avversari saranno Stati Uniti, Australia e Italia. Sempre in tarda mattinata scenderanno in acqua anche i due quattro di coppia: maschile e femminile.