
Il Lugano cade in terra renana e scivola a -7 dalla vetta della classifica, posizione occupata dallo stesso Basilea. I bianconeri mettono in mostra un buon calcio solo fino al 60esimo e poi subiscono le reti decisive di Shaqiri e Soticek. Una sconfitta che non mette il punto finale alla stagione dei bianconeri: “Non diciamo addio ai sogni di gloria. Abbiamo semplicemente 7 punti in meno del Basilea”, sostiene il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti. Dello stesso parere anche il terzino Mattia Zanotti che fa autocritica sulla fase difensiva della sua squadra: “Loro fanno gol e noi no e secondo me difendiamo male. È da un po’ che non riusciamo a risolvere questo tipo di problemi. Gli obiettivi sono però ancora aperti e finché c’è l’opportunità noi combatteremo. (…) Loro, secondo me, meritano di stare in quella posizione perché sono concreti e difendono bene; noi meritiamo di stare, perché concediamo troppo”, dichiara Zanotti.
Gol evitabili
Reparto, quello difensivo, di cui Mattia Zanotti fa parte e che critica aspramente: “Non dobbiamo più prendere un gol così stupido ed il primo era veramente stupido. Dobbiamo esercitarci meglio con questa c***o di linea, perché non è possibile prendere gol del genere. Dobbiamo essere più coesi, più team”, afferma il difensore italiano.
Decisioni arbitrali dubbie
Oltre alla performance e al rammarico di non aver fatto risultato in quel di Basilea, sotto i riflettori vi sono anche alcuni episodi arbitrali che non lasciano indifferente il ‘Crus’: “Lo abbiamo visto tutti il fallo di Ajeti su Grgic. Giovedì non giochiamo in Conference League per un episodio più leggero di questo. Non la commento neanche”. Al 33’, infatti, Albian Ajeti interviene a gamba tesa sul ginocchio di Anto Grgic e rimedia solo l’ammonizione. L’allenatore dei bianconeri allarga le braccia a bordocampo incredulo della decisione del direttore di gara Johannes von Mandach. Non è l’unico episodio, perché al 73’ una conclusione di Yanis Cimignani carambola sul braccio di un giocatore renano e il tecnico momò non cambia opinione sulla conduzione arbitrale: “L’arbitro ha sbagliato un’altra volta. Noi non cerchiamo scuse, ma le partite vengono indirizzate e questi episodi lo hanno fatto”, dichiara senza mezzi termini il ‘Crus’.
Stucki dagli arbitri, l'ASF risponde
Durante la pausa tra il primo ed il secondo tempo il direttore sportivo del Basilea Daniel Stucki si è recato negli spogliatoi degli arbitri. Una vicenda confermata anche dall’Associazione Svizzera di Football (ASF), responsabile degli arbitri svizzeri, che -contattata da Ticinonews Sport in seguito all'indirizzamento da parte della Swiss Football League (SFL)- chiarisce la dinamica:

L’accaduto però non tranquillizza l’allenatore del Lugano che definisce questi episodi “non corretti” e aggiunge: “Non abbiamo perso per questo, ma queste cose non si fanno. Non dovrebbe succedere, devono spiegarlo loro, non io”, conclude il 'Crus'.