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Il Losanna scivola e perde il primo atto contro lo Zurigo
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Ats
8 ore fa
Nonostante il sostegno del proprio pubblico, i losannesi hanno commesso troppi errori in questo primo atto per sperare in qualcosa di diverso da una sconfitta che non lascia spazio a discussioni.

Il Losanna ha perso la prima partita della finale dei play-off di National League martedì. In casa, i vodesi sono rimasti “muti” contro lo Zurigo. I campioni in carica si sono imposti per 3-0. Il LHC dovrà fare meglio per prendersi la rivincita contro lo “Z” in questo remake della finale dell’anno scorso. Nonostante il sostegno del proprio pubblico, i losannesi hanno commesso troppi errori in questo primo atto per sperare in qualcosa di diverso da una sconfitta che non lascia spazio a discussioni. Lo Zurigo, che ha beneficiato di due giorni di riposo in più dopo essersi qualificato in sei partite contro il Davos, ha sfruttato al massimo due situazioni speciali per mettere a segno il break già nel primo tempo, nel giro di soli 61 secondi. I campioni d’Europa hanno approfittato di una penalità differita per aprire le marcature al 12° minuto. In situazione di 6 contro 5, Denis Malgin ha avuto la meglio sul canadese Brendan Perlini – preferito al finlandese Lauri Pajuniemi nella formazione del LHC – prima di spedire il disco sopra la spalla destra di Kevin Pasche. Se ha una lieve responsabilità su questo gol, il giovane portiere losannese non è stato però aiutato dai suoi compagni un minuto più tardi. Né Théo Rochette né David Sklenicka sono riusciti a liberare il disco mentre il LHC giocava in 4 contro 5. Tanto è bastato a Malgin per servire Derek Grant, che ha firmato il 2-0 (13°).

Perso il vantaggio

Storditi, i giocatori di Geoff Ward hanno cercato di reagire nel secondo tempo, ma hanno faticato a creare occasioni, limitandosi a tiri laterali che non hanno impensierito il portiere ceco dello “Z” Simon Hrubec. E ai Leoni svizzerotedeschi è bastata un’impresa personale di Sven Andrighetto per chiudere i conti. Al 33°, il miglior marcatore dei play-off (8 gol e 12 assist in 12 partite) ha mandato fuori tempo Andrea Glauser e infilato l’incrocio dei pali di Kevin Pasche. Un terzo gol da cui il Losanna non si è più ripreso, incapace di concretizzare tre power-play nel terzo periodo. Avendo perso il vantaggio del ghiaccio, il LHC sarà ora costretto a vincere almeno una volta a Zurigo. Un anno fa, era stata proprio questa la mancanza che gli aveva impedito di conquistare il suo primo titolo di campione svizzero.

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