Ginevra – Lugano 5-2 (0-1/1-1/4-0): 19’50 Sekac (L), 27’23 Carr (L), 33’23 Chanton (G), 42'41 Jooris (G), 45'46 Timashov (G), 58'00 Manninen (G), 58'48 Granlund (G)

Una partita delicata quella che va in scena a Les Vernets tra Ginevra e Lugano. Nei primi frangenti della sfida, infatti, le due squadre si limitano a controllare il disco.  Al 5’ il Ginevra sfiora la rete con Manninen, ma il puck scalfisce il palo e la traversa della gabbia difesa da Schlegel e gli arbitri decidono di non convalidare il gol dopo aver osservato l’azione al video. Due minuti più tardi Joly si divora l’1-0 a portiere battuto: la sua conclusione da distanza ravvicinata non centra la porta. A 10 secondi dalla prima sirena, Sekac s’inventa il gol del vantaggio in ripartenza: il ceco scippa il disco a Karrer in zona neutra e sigla l’1-0 bianconero.

In apertura di periodo centrale gli uomini di Krupp raddoppiano grazie a Zohorna, ma lo staff ginevrino chiama il coaches challenge e il gol non viene assegnato per una posizione di fuorigioco ad inizio azione. È un Lugano con più brio quello della prima parte del secondo tempo: il Ginevra, schiacciato nel suo terzo, resiste alle sfuriate bianconere. Al 7’ Carr trova il punto del raddoppio grazie ad una deviazione su un tentativo di Fazzini: 2-0. Il Ginevra accorcia le distanze al 15’ con Chanton nel bel momento bianconero: 2-1.

Al 2’, in situazione di 6c5, il Ginevra ottiene il punto del pareggio con Jooris che spinge in rete da pochi passi il disco del 2-2. Il Servette acquisisce coraggio e poco più tardi completa il sorpasso con Timashov che sorprende Schlegel in backhand: 3-2. A due minuti dal termine il Ginevra allunga nel risultato con il gol di Manninen che firma il 4-2. A porta vuota poi, il Ginevra chiude i conti con il quinto gol dell'ex Granlund. Si complica ora la situazione in casa Lugano con lo stesso Servette che aggancia i bianconeri in classifica.