Lugano – Losanna 2-3 (2-1/0-1/0-1): 02’03 Kuokkanen (Lo), 03’32 Joly (Lu), 12’00 Carr (Lu), 24’45 Pajuniemi (Lo), 56'17 Bozon (Lo)
Primo tempo
Il Losanna parte forte e dopo due minuti si porta in vantaggio con Kuokkanen che sfrutta un suggerimento di Pajuniemi e da pochi passi insacca l’1-0. Un minuto più tardi, il Lugano riesce a rimettere in sesto la partita: due giocatori vodesi si scontrano nel terzo offensivo e permettono a Carr e Joly di lanciarsi in contropiede con il casco giallo che sigla il punto dell’1-1. Al 5’ Bougro si siede sulla panchina dei cattivi e i bianconeri hanno la prima opportunità in superiorità numerica, ma il powerplay è impreciso. Al 9’ Sklenicka s’inventa un tiro dalla sinistra e colpisce in pieno l’incrocio dei pali della gabbia difesa da Schlegel. Al 12’, in superiorità numerica, il Lugano opera il sorpasso: Alatalo serve Carr nello slot che devia il disco e sorprendere Keller per il 2-1. Poco più tardi, Suomela si divora il gol del pareggio da distanza ravvicinata complice anche il gambale di Schlegel. Al 14’ Hausheer ferma Jäger lanciato verso la porta e gli arbitri decidono per il rigore. Lo stesso Jäger si fa però ipnotizzare il tiro facilitato dall’estremo difensore del Lugano.
Secondo tempo
Al 4’ Il Losanna trova il punto del 2-2 dopo un’azione prolungata nel terzo bianconero concretizzata da Pajuniemi da distanza ravvicinata. I bianconeri faticano a reagire e, dopo la rete del pareggio, i vodesi prendono sempre più spazio sul ghiaccio. Al 16’ il Lugano riesce a mantenere la porta inviolata dopo un powerplay vodese pressante.
Terzo tempo
Il Lugano scende in pista nell’ultimo periodo con un altro piglio; il powerplay bianconero al 2’, infatti, è più frizzantino, ma la scatola vodese si chiude ordinatamente. Trascorrono i minuti del terzo tempo e il Losanna riprende le redini del gioco, ma il risultato non si scosta dalla parità. Al 16’ i vice campioni svizzeri trovano il terzo gol in superiorità numerica: Schlegel non trattiene nello slot e a punire i bianconeri è Bozon. A 1'43 dal termine Gianinazzi si gioca il tutto per tutto togliendo il portiere, ma squilla la terza sirena alla Cornèr Arena.