Hockey
Il Lugano spreca e cade a Friborgo 4-0
©Gabriele Putzu
Samuele Quadri
3 giorni fa
Il Lugano crea tanto, ma non concretizza. Alla BCF Arena i bianconeri escono sconfitti 4-0 contro il Friborgo.

Friborgo – Lugano 4-0 (1-0/1-0/2-0): 01’06 DiDomenico (F), 30’17 Schmid (F), 57'18 De la Rose (F), 58'46 Schmid (F)

Primo tempo

Pronti, via e dopo un minuto il Friborgo si porta in vantaggio con DiDomenico che sfrutta un suggerimento di De la Rose da dietro la gabbia difesa da Schlegel: 1-0. Il Lugano risponde in più di una circostanza, ma nessuna delle occasioni è quella giusta e i dragoni mantengono il minimo vantaggio.

Secondo tempo

Il Lugano inizia il secondo tempo con lo stesso agonismo del primo e dopo un minuto Guerra colpisce una traversa dopo un diagonale dalla distanza. Al 5’ viene chiamato in causa anche Schlegel che riesce a deviare un disco pericoloso toccato sotto porta da Sörensen. I bianconeri, come nel primo tempo, schiacciano i burgundi nel proprio terzo, ma faticano a trovare il pertugio giusto nonostante le numerose occasioni offensive. Al 10’ in controtendenza i padroni di casa del Friborgo trovano la via del raddoppio con Schmid che devia un disco dallo slot e infila Schlegel: 2-0. Il Lugano subisce il contraccolpo e, dopo la rete del raddoppio burgunda, il Friborgo costruisce tre occasioni da rete pericolose, ma la retroguardia bianconera si salva. Al 18’ il Lugano ha la prima opportunità del match in superiorità numerica, ma i bianconeri non sfruttano l’occasione e il risultato non cambia.

Terzo tempo

Al 5’ il Lugano può giocare per due minuti in powerplay, ma i bianconeri, ancora una volta in questo confronto, non riescono a concretizzare. Al 14’ i bianconeri hanno un’altra opportunità in 5c4: tanto pressing e pochi pericoli dalle parti di Berra. A 3 minuti dal termine Gianinazzi decide già di giocarsi il tutto per tutto togliendo Schlegel e il Friborgo chiude le sorti dell'incontro con il terzo gol a porta vuota firmato da De la Rose. Sul finale di partita il Friborgo trova anche la rete che sancisce il poker burgundo grazie a Schmid.

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