Una riffa, quella organizzata a nome dell'FC Paradiso, inesistente. Sì, perché i premi elencati, come la bici elettrica o il televisore, non potranno mai essere vinti. Una situazione che ha fatto sorgere diversi dubbi, perché le persone che ci hanno contattato sono rimaste incredule nel sapere che l'estrazione prevista per il 23 novembre non si sarebbe tenuta. Da noi contattato, il presidente dell'FC Paradiso Antonio Caggiano ha voluto fare chiarezza: "Non vorrei montare un caso. Mi sono spaventato anche io quando, questa mattina, alcuni acquirenti dei biglietti della lotteria ci hanno chiamato", afferma Caggiano.
Il responsabile
Chi ha organizzato la lotteria a nome del club biancoverde? Trattasi di Werner Nussbaumer, ci spiega Caggiano. Nussbaumer, un tempo all'interno della società del Paradiso, ha deciso di organizzare la lotteria come presidente dell'associazione Amici dell'FC Paradiso e non come membro del club. Una scelta, quella dell'ex dirigente, presa all'insaputa dal CdA biancoverde: "L'FC Paradiso non ne era a conoscenza", sostiene Caggiano. Una volta che Nussbaumer è uscito dalla società del luganese dimissionando, la lotteria è rimasta sospesa, senza che gli acquirenti lo sapessero. Lo stesso Nussbaumer ci ha confermato telefonicamente l'iniziativa: "Una volta uscito dalla società, ho deciso di interrompere la lotteria".
Cosa fare ora?
"Il Paradiso è parte lesa della situazione", sostiene Caggiano. La situazione, ora, che ha due opzioni di risoluzione. "O Werner Nussbaumer restituisce i soldi a coloro che hanno acquistato il biglietto, oppure siamo costretti a sporgere denuncia nei suoi confronti", afferma Caggiano. L'obiettivo del presidente è tutelare il club: "Mi ritrovo tra l'incudine e il martello. L'appello a tutti gli acquirenti del biglietto della lotteria è quello di contattare Nussbaumer affinché venga restituita la cifra spesa", conclude il presidente dell'FC Paradiso. Nussbaumer accoglie l'appello e ci spiega che "la somma, ovvero 180 franchi, è già stata restituita. Se ci fosse ancora qualcuno in debito, può contattare direttamente me, oppure l'associazione, che, ora si chiama Amici del Calcio Regionale Ticinese".