Canottaggio
La Lake Lugano Rowing esalta il movimento remiero cantonale
Americo Bottani
2 giorni fa
La regata nazionale sul Lago di Lugano ha visto in azione 529 equipaggi e l'intera squadra svizzera, segnando un'edizione storica e ricca di successi ticinesi.

Sull’ormai collaudato tracciato di 2000 metri che da Melano conduce a Maroggia, si è svolta nel fine settimana la prima regata nazionale, magistralmente organizzata dall’Associazione Lake Lugano Rowing, giunta alla sua quinta edizione. L’evento ha visto la partecipazione di ben 529 equipaggi in rappresentanza di 24 club, tra cui tre provenienti dalla vicina Italia: Varese, Corgeno e Gavirate.

L'esordio della nazionale svizzera e l'era Besançon

andata in scena è stata un’edizione d’eccezione, segnata da un’importante novità: per la prima volta, hanno preso parte alla competizione tutti gli atleti della selezione nazionale svizzera. Questi si sono cimentati nelle specialità del singolo, doppio e quattro di coppia, sotto l’attento sguardo del nuovo allenatore federale, il francese Alexis Besançon. La squadra nazionale, recentemente rinnovata dopo gli addii di nomi di spicco come Jeannine Gmelin, Andrin Gulich, Roman Röösli, Patricia Merz e delle cuginette romande Eline e Frédérique Rol, ha mostrato segnali incoraggianti per la stagione a venire.

I protagonisti della nazionale in evidenza

In campo maschile, il lucernese Kai Schätzle si è rivelato il più veloce in entrambe le giornate, mentre si sono messi in evidenza anche Patrick Brunner e Raphaël Ahumada. Tra le donne, la migliore è risultata Fabienne Schweizer del SC Lucerna.. Convincente anche la prestazione della ceresiana Olivia Negrinotti, come pure quella del luganese Leonardo Salerno, prodiere del 4 di coppia U23.

Ottime prestazioni per gli atleti ticinesi

Ottimo il bilancio anche per i ticinesi, distinti sia nelle barche corte (singolo e doppio) così come in quelle lunghe (quattro senza e 4 di coppia) in pressoché tutte le specialità e categorie. Nella giornata inaugurale sono arrivati 26 podi: 8 medaglie d’oro, 13 d’argento e 5 di bronzo. 28 in quella conclusiva, così suddivise: 9 d’oro, 12 d’argento e 7 di bronzo.

Il riscatto di Sebastiano Wicki e i successi femminili

Nel singolo maschile U19, Sebastiano Wicki (Canottieri Lugano) si è ampiamente riscattato dopo un primo giorno “difficile”, dovuto alle pessime condizioni del lago (secondo posto dietro Joël Antonietti della Caslano Malcantone). Nella giornata conclusiva, il pupillo di Davide Magni ha trionfato sia tra gli U19 sia tra gli élite, confermando l’eccellente  stato di forma già mostrato nei terzo test di Mulhouse sulla lunga distanza e ai trials di categoria. In campo femminile, Soley Rusca non è stata da meno del compagno di società, vincendo agevolmente il singolo, precedendo l’altra luganese Anna Cincinelli, brava nel respingere gli attacchi portatole da Fiona Epp del SC Stansstad, staccata di soli 75/100. La Rusca si è poi imposta nel 4 di coppia quale seconda voga della mista Lugano/Gavirate.

Brillano anche Locarno, Caslano Malcantone e Ceresio

La Canottieri Locarno ha brillato in modo particolare con Milosz Koska e Daphné Lupo, medaglia d’oro il primo, di bronzo la seconda nella finale A del singolo U17. Per la Caslano Malcantone, oltre al già citato Antonietti, si è distinto Enzo Benetti, vincitore del singolo U15 davanti al ceresiano Pietro Zanetti. In campo femminile, medaglia d’argento per Sophie Marti del Club Canottieri Lugano, mentre il ceresiano Francesco Elia ha chiuso secondo nel doppio élite affiancato dallo zurighese Lars Elsene.

 

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