"Il nostro sogno si sta avverando. Sono molto felice per la squadra, orgoglioso ed entusiasta", ha detto il proprietario della Tudor Fabian Cancellara in un comunicato diffuso lunedì. “A luglio andremo in Francia per gareggiare, non solo per partecipare!”. Tudor correrà quindi al Tour de France per la prima volta dopo aver esordito nel circuito continentale (ProTeams) nel 2023. L'anno scorso la squadra svizzera aveva già beneficiato di diversi inviti, come al Giro d'Italia, per disputare gare del World Tour.
Lotta all'ultima wildcard
Poiché la partecipazione al Tour de France è riservata alle squadre d'élite e alle migliori squadre ProTour, Tudor sperava di ricevere un invito. Con l'arrivo di Marc Hirschi e, soprattutto, del francese Julian Alaphilippe, la squadra in maglia nera aveva le carte in regola, ma doveva fare i conti con i francesi della TotalEnergies, i norvegesi della Uno-X o con l'altra squadra svizzera: la Q36.5 e la sua punta di diamante Tom Pidcock. Lunedì, dopo aver convalidato il passaggio da 22 a 23 squadre nei Grandi Giri, l'UCI ha aperto le porte a una terza wild card (oltre alle già annunciate Israel–PremierTech e Lotto) al Tour de France. Tudor, TotalEnergies e Uno-X hanno quindi ottenuto l'invito, ma non Q36.5.
Le reazioni
"Non è solo frutto dell'influenza di Julian Alaphilippe, ma grazie anche al successo di tappa alla Parigi-Nizza di Michael Storer, o a Marc Hirschi, uomo delle classiche eccezionale, o a Matteo Trentin, un vero capitano in strada...", ha sottolineato Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, citato sul sito L'Equipe, per giustificare la scelta di Tudor. "È una vera sfida personale tornare al Tour, ma ancora di più essere lì con la mia nuova squadra. È davvero un momento storico per la Tudor", ha detto Alaphilippe nel comunicato stampa della squadra svizzera. La 112esima edizione del Tour de France partirà il 5 luglio da Lille e arriverà il 27 luglio a Parigi.