
E' stato ignorato per il premio di miglior sportivo svizzero dell'anno. Ma, come spesso succede, Clint Capela è nemo propheta in patria. Perché il cestista svizzero in realtà all'estero è osservato con grande interesse da giornalisti sportivi e addetti ai lavori. Specialmente negli States, tanto che gli Houston Rockets recentemente gli hanno offerto ben 90 milioni di dollari per assicurarsi le sue prestazioni per altri 5 anni.
90 milioni di dollari sembrano, anzi sono, un sacco di soldi. Che però il centro ginevrino ha dimostrato di meritare, con un inizio di stagione NBA impressionante, collezionando 17,6 punti, 12,3 rimbaldi e 1,9 stoppate a partita. Numeri che lo candidano per un posto all'All Star Game, la partita che consacra un giocatore a fuoriclasse assoluto. Il responsabile del basket NBA per Gazzetta.it Davide Chinellato, unico giornalista internazionale a votare per il premio di Mvp alle Finals, conferma le possibilità per Capela di realizzare il sogno di partecipare alla gara delle stelle. L'occasione anche per parlare dell'attuale stagione del campionato americano.
Davide, la prima metà di stagione è passata e ancora non c'è un dominatore assoluto. A differenza degli scorsi anni, i Golden State Warriors non stanno dominando e hanno avuto un avvio di stagione sotto le attese. Un rallenamento tuttavia comprensibile, tra l'attesa per il rientro in campo di Demarcus Cousins e il fatto che è una squadra costruita per arrivare al top della forma tra maggio e giugno, quando più conta. Anche altre squadre candidate al ruolo di principali contender, come Boston e Houston, hanno avuto più difficoltà del previsto tra scelte di mercato azzardate e giocatori che non si sono ancora ripresi del tutto dai loro infortuni. Le loro situazioni tuttavia non sono compromesse e c'è da credere che le vedremo giocare ruoli da protagoniste ai playoff. Chi invece non vedremo nella post season è invece Washington, che è sicuramente la grande delusione di questa stagione, con i loro giocatori di punta Wall e Howard vittime di infortuni che hanno pesato non poco sull'andamento della squadra. Chi ha saputo sfruttare al meglio le difficoltà di alcune big è stata senz'altro Denver, la vera sorpresa di questi primi sei mesi: una squadra ben allenata e con giocatori in costante crescita. Forse poco esperti per puntare a vincere il titolo, ma hanno ancora tempo per divertirsi e regalare tanto altro buon basket ai tifosi del Colorado...
In questi giorni sta facendo discutere il licenziamento di coach Thibodeau dai Minnesota Timberwolves...Un cambio che forse arriva troppo tardi: era evidente che le stelle della squadra non lo seguissero a dovere. La stagione tuttavia non è ancora da archiviare e c'è il potenziale per arrivare ai playoff. La squadra però dovrà seguire il nuovo coach Ryan Saunder, che sarà anche giovanissimo ma è un ragazzo nato e cresciuto proprio in Minnesota che porta entusiasmo e voglia di fare bene a casa sua. Certo, poi tutto dipenderà da Towns e Wiggins, due prime scelte che al momento sembrano mancare di personalità e che sono arrivati al capolinea delle aspettative: i due saranno chiamati a dare dei segnali ben precisi di maturità e crescita, soprattutto per quanto riguarda l'attitudine alla fase difensiva, se non vogliono ridimensionare definitivamente le loro carriere.
Mentre ci sono due prime scelte ai draft che non convincono, c'è un giovane svizzero che nel 2014 era stato pescato in fondo al draft ma che adesso sta definitivamente esplodendo...Esatto. Clint Capela sta disputando una grande stagione ed è un serio candidato per l'All Star Game. Il rossocrociato ha lavorato molto, per la gioia di Houston che si è ritrovato in casa un potenziale All Star. Negli scorsi anni Capela sembrava mancare di continuità, ma quest'anno l'intesa con Harden è ancora più affinata e sono sorpreso dalla sua costanza. Una scommessa vinta dai Rockets, che per lui hanno speso tanti soldi e sacrificato un giocatore importante come Ariza.
Tu sei uno dei giornalisti internazionali che vota per i premi di fine anno: lo avevi votato per il premio di giocatore più migliorato, dove era stato inserito nel lotto di candidati?Sinceramente ho votato per Oladipo, che era reduce da una stagione a dir poco incredibile, passando dallo status di giovane sopravvalutato a leader e volto di una franchigia. Ma Capela è stata la mia seconda scelta. E, vista l'annata che sta disputando, non mi stupirei se vincesse il premio quest'anno, soprattutto se riuscisse a partecipare all'All Star Game.
Ma ci sono reali possibilità che giochi la partita delle stelle?Probabilmente non da titolare, ma potrebbe essere una delle scelte degli allenatori. Soprattutto se dovesse riuscire a tenere queste statistiche e se il record di Houston dovesse migliorare, dato che anche le vittorie di squadra hanno un certo peso in queste dinamiche.
Per uno svizzero in ascesa, ce n'è un altro che è alle battute finali in NBA...I migliori anni di Thabo Sefolosha sono ormai andati, tra il fantastico periodo a OKC, dove ha fatto da "guardia del corpo" a un fenomeno come Westbrook e dove ha assaporato le Finals NBA contro gli Heat, in quegli anni davvero fortissimi, e quello ad Atlanta, dove la sfortuna si è accanita sulla squadra e su di lui, vittima di un infortunio causato dalla polizia all'esterno di un night di New York che ha segnato l'inizio della fine. Un giocatore che comunque ha vissuto una buona carriera NBA e che si è guadagnato il rispetto della Lega, cosa non scontata per uno svizzero arrivato negli States da Biella...
Chi è il rookie che ti ha impressionato di più in questo inizio anno?Non si può non fare il nome di Luka Doncic, che ha dimostrato un potenziale da fenomeno assoluto. Al primo anno sta lasciando il segno per tecnica e grandi letture in campo, con un margine di miglioramento impressionante. Inoltre si trova inserito nel contesto giusto, in una squadra e con un coach che gli stanno permettendo di crescere, imparare ed esprimere al meglio il suo immenso talento.
Come vedi la seconda parte di stagione?Sono curioso di vedere cosa faranno gli Warriors una volta che rientrerà Cousins: l'idea di cinque all star in campo contemporaneamente è sicuramente intrigante, ma siamo sicuri che le dinamiche di squadra ne avranno effettivamente un giovamente e che i meccanismi funzioneranno automaticamente? Inoltre il duello sull'Mvp è più che mai acceso: Harden è il mio favorito e ha giocato un mese da vero e proprio alieno, ma ci sono giocatori come Leonard e Antetokounmpo che sono seri pretendenti allo scettro e che stanno sfoderando prestazioni importanti. Altro motivo di interesse è scoprire se Derrick Rose, dopo tanti infortuni che sembravano aver posto fine alla sua carriera, riuscirà a disputare l'All Star game. Dovesse succedere, sarebbe una storia sportiva e umana davvero emozionante. E poi la lotta per i posti ai playoff nel selvaggio West, quest'anno più serrata che mai... insomma, ci sono tanti motivi per divertirsi e seguire la Lega più spettacolare del mondo!
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