Ambrì – Zurigo 1-7 (0-3/1-4/0-0): 02’30 Olsson (Z), 19’05 Malgin (Z), 19’55 Andrighetto (Z), 28’09 Rohrer (Z), Maillet (A), 31’13 Grant (Z), 38’31 Grant (Z), 39’26 Baltisberger (Z)

Dopo 27 secondi l’Ambrì-Piotta incappa nella prima penalità della partita. Sono però i leventinesi, con l’uomo in meno, a farsi preferire grazie ad un’iniziativa di Miles Müller che si conclude sul palo alla destra di Hrubec. Appena scaduta la situazione speciale lo Zurigo si porta in vantaggio con Olsson che sfrutta una serie di batti-e-ribatti davanti alla gabbia difesa da Senn: 1-0. L’Ambrì però non subisce il contraccolpo e dopo la rete tigurina costruisce diverse manovre interessanti senza trovare il pertugio giusto. Al 15’ Heim riceve il disco nello slot, ma il suo tiro scheggia il palo della gabbia dei Lions. Ad un minuto dal termine del primo tempo, lo Zurigo punisce i biancoblù con un Malgin indisturbato che batte Senn per il 2-0. Pochi secondi più tardi, i tigurini infilano anche il terzo gol con Andrighetto rendendo troppo severo il risultato della prima frazione.

Al 2’ Maillet e De Luca si sganciano in un’azione di contrattacco, ma l’attaccante italiano sbaglia il diagonale a botta sicura. Il portiere straniero dei Lions si ripete poco più tardi operando un ‘big save’ su una conclusione ravvicinata di Miles Müller. All’8’ lo Zurigo cala il poker: Senn non agguanta il disco e carambola in porta con un tocco di Rohrer per il 4-0 tigurino. Cereda decide poi di inserire Fadani al posto dello stesso Senn. L’Ambrì-Piotta accenna ad una reazione al 9’ con Maillet che sfrutta un tap-in concesso da Hrubec e sigla il 4-1. All’11’ lo Zurigo allunga ulteriormente: da pochi passi Grant non si fa sfuggire l’occasione e fa 5-1. Al 13’ gli uomini di Cereda sfiorano il secondo gol, ma la difesa tigurina riesce a salvarsi respingendo un puck che stava inesorabilmente entrando in porta. Al 14’ lo Zurigo ne fa sei, ma gli arbitri annullano immediatamente. Al 19’ Grant fa doppietta personale infilando Fadani dopo una respinta su Zehnder. L’Ambrì non c’è più e poco più tardi i campioni in carica siglano anche il settimo gol con Baltisberger.

Le due squadre scendono sul ghiaccio solo per dovere professionale, ma l'Ambrì-Piotta non accenna mai ad una reazione e lo Zurigo si rilassa pensando già alla prossima.