Ginevra – Ambrì 6-5 d.s. (2-4/3-1/0-0/1-0): 04’41 Müller (A), 07’01 DiDomenico (A), 09’07 Bürgler (A), 15’38 Landry (A), 17’19 Granlund (G), 18’41 Praplan (G), 22’13 Heed (A), 28’37 Manninen (G), 29’45 Pouliot (G), 36’33 Manninen (G), Spacek (G)

Ginevra: Mayer; Chanton, Vatanen; Bertaggia, Richard, Praplan; Berni, Karrer; Granlund, Manninen, Pouliot; Le Coultre, Jacquemet; Palve, Spacek, Miranda; Schneller; Cavalleri, Jooris, Völlmin; Imesch.

Ambrì: Juvonen; Pezzullo, Heed; Kubalik, Landry, Zwerger; Zgraggen, Virtanen; De Luca, Maillet, DiDomenico; I.Dotti, Wüthrich; Pestoni, Kostner, Bürgler; Terraneo; Müller, Heim, Grassi; Douay.

Al 2’ Zwerger recupera un disco in zona pericolosa e serve immediatamente Kubalik che da pochi passi spara fuori. Un minuto più tardi De Luca riesce a ripartire in contropiede e tutto solo si fa neutralizzare il tentativo di Mayer. Al 5’ Miles Müller, da posizione impossibile, trova il pertugio giusto concesso da Mayer portando in vantaggio i leventinesi: 1-0. Al 7’ sfrutta un altro contrattacco orchestrato e finalizzato da DiDomenico: 2-0. L’Ambrì è inarrestabile e al 9’ trova la terza rete grazie a Bürgler che sfrutta un’indecisione collettiva della retroguardia ginevrina e spinge il disco in rete da pochi passi. Al 14’ i biancoblù hanno la prima opportunità della partita in superiorità numerica e gli uomini di Cereda calano il poker: Landry riceve il disco nello slot e con un tocco di fino sorprende il neoentrato Raanta. Al 16’ Virtanen spinge un ginevrino contro la balaustra e gli arbitri puniscono l’intervento con la penalità di partita. In powerplay il Ginevra accorcia le distanze con Granlund: 4-1. Al 19’, sempre in superiorità numerica, gli uomini di Cadieux trovano la rete del 4-2 con Praplan dallo slot.

Al 2’ l’Ambrì-Piotta sfrutta un powerplay con una giocata di Tim Heed che prima salta Richard, poi insacca alle spalle di Raanta il 5-2. Sempre in superiorità numerica, al 7’, l’Ambrì sfiora la rete, ma il palo nega il gol a Pestoni: Raanta salva sulla linea di porta. Qualche secondo più tardi, però, è il Ginevra a trovare il punto in shorthand con Manninen: 5-3. Al 10’ i granata si riportano sotto con Pouliot che sfrutta sotto porta un suggerimento di Granlund. Al 12’ Kubalik prende la mira, ma la sua conclusione si spegne sul palo alla destra di Raanta. 2 minuti più tardi Chris DiDomenico soffia il disco a Chanton in zona neutra e, successivamente, a tu per tu con l’estremo difensore ginevrino spara sopra la traversa. Al 16’ Manninen sfrutta un ulteriore powerplay e firma il punto del pareggio dopo una doppia conclusione.

In apertura di terzo periodo il Ginevra scalfisce la traversa dopo pochi secondi con Bertaggia che fa tremare gli uomini di Cereda. La pressione ginevrina sale e Juvonen risponde: l’Ambrì soffre. Al 15’ Landry s’invola tutto solo davanti alla porta, ma Raanta riesce a salvare i suoi con un ‘big save’.

Nel tempo supplementare, a trovare il punto decisivo, è il Ginevra grazie al gol dell'ex Spacek.