Si chiama Juan Bernabè e da anni era il falconiere ufficiale della Lazio. Prima delle partite casalinghe della squadra biancoceleste, infatti, un'aquila, di nome Olimpia, veniva fatta volare nello stadio Olimpico per salutare i tifosi e lanciare la partita della Lazio. Non accadrà più, o almeno per le prossime sfide. La società capitolina ha deciso di licenziare il falconiere 56enne per aver mostrato sui suoi canali social foto del suo pene eretto, dopo essersi sottoposto ad un'operazione di protesi peniena.
"La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento. La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto", afferma la società biancoceleste in un comunicato. Bernabè, si è poi giustificato alla trasmissione radiofonica de La Zanzara spiegando le motivazioni del suo gesto e domandandosi come mai abbia suscitato tanto clamore la foto pubblicata: "Il mio profilo social è privato, se chi vede il filmato lo condivide, non è colpa mia", spiega l'ex falconiere della Lazio.