
Nell'era dei social network, a un personaggio pubblico non basta più curare le apparizioni pubbliche e i contatti coi media. Le reti sociali permettono infatti a sostenitori e detrattori di restare sempre in contatto.
Vicky Mantegazza, presidente dell'Hockey Club Lugano, per ovviare alle scocciature ha da tempo creato una pagina pubblica su Facebook, chiamata "Vicky Mantegazza - Presidente HC Lugano", dove chiunque può mettere un "like" e seguire gli aggiornamenti della numero 1 bianconera. Al contempo, esiste ancora un profilo privato, riservato ad amici e conoscenti.
A esso, Vicky ha affidato oggi uno sfogo: "Ciao a tutti sono Vicky! Una donna sicura e insicura, perfetta e imperfetta, felice e triste, fortunata e sfortunata,... Insomma una donna come tante altre, con una sua vita, con i suoi errori e le sue conquiste. Questa è la mia pagina Facebook, è la pagina della mia vita dove sono sorella, zia, amica, figlia,... Dove sono Vicky."
"L'amore per l'hockey - prosegue Mantegazza - me lo porto dietro da quando ne ho ricordo! Sono tifosa del Lugano, come tanti altri e da qualche anno ho avuto l'onore di diventarne presidente. Sapevo che sarebbe stato duro, sapevo che sarebbe stato un grande sacrificio, ma sapevo che avrei trovato in ogni caso la forza nell'amore per la mia squadra del cuore! Ho deciso di creare una pagina da presidente per riuscire (anche se veramente quasi impossibile) a dividere la mia vita privata da quella di presidente."
Sul suo profilo privato infatti, viste le difficoltà dei bianconeri in campionato e l'amara sconfitta di ieri sera, sono comparsi nelle ultime ore numerosi post di critiche, ma anche altri a sostegno del lavoro fatto dalla società. Non trattandosi della prima volta, Vicky ha in ogni caso lanciato un appello: "Ci tengo veramente tanto a tenere la mia pagina dove sono solo Vicky per la mia vita privata, per quanto il Lugano ne faccia comunque sempre una grandissima parte!"
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