
Non si placano le critiche che piovono sull'AC Bellinzona. Alla pesante sconfitta contro l'Etoile Carouge di sabato 5 aprile, fanno eco i malumori attribuibili alla gestione societaria. L'ex dirigente del Bellinzona Dario Zanetti non le manda a dire e a Ticinonews Sport rimprovera aspramente l'attuale dirigenza granata: "Da qualche anno la situazione societaria a Bellinzona è critica. Io sono stato dirigente fino anche ad un certo livello, sono stato anche amministratore delegato. Ad oggi il Bellinzona non ha alcuna organizzazione amministrativa: la situazione è gravissima", afferma Zanetti. E prosegue: "La colpa è da attribuire ai dirigenti attuali: in primis al signor Bentancur che non ha ancora compreso come si gestisce un club amministrativamente. Non solo Bentancur, ma anche Martignoni ha le sue colpe: lo hanno nominato presidente, ma a Bellinzona manca l’amministratore delegato, come lo era Gilardi. Se la Lega dovesse accorgersi, potrebbe essere grave. Bisogna ricostituire il club. Ho guardato gli organigrammi delle altre squadre, come per esempio quello del Baden. Hanno capi stampa e persone addette a ruoli amministrativi. Nella società granata ci sono e non ci sono", dichiara Zanetti e aggiunge categoricamente: "Si deve cambiare completamente il comitato del Bellinzona e Bentancur deve vendere la società ad un prezzo equo". L'ex dirigente commenta inoltre la disaffezione della popolazione bellinzonese nei confronti del club. Una tendenza attribuibile anche alla mancanza del torneo pasquale di cui Zanetti era direttore: "Questa spaccatura è incolmabile. Gli attuali dirigenti, di calcio e di organizzazione non capiscono niente", conclude.