Hockey
Luca Gianinazzi: "Quello che c'è stato fino ad oggi è insufficiente"
©Gabriele Putzu
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Samuele Quadri
18 ore fa
Dopo la partita contro il Bienne, l'allenatore del Lugano Luca Gianinazzi interviene ai microfoni di Ticinonews. Il periodo critico dei bianconeri non lascia tranquillo il tecnico ticinese, ma ribadisce nuovamente le sue responsabilità: "Sono io il responsabile dei risultati".

Il Lugano ha 11 punti in meno rispetto all’anno scorso e i punti supplementari all’overtime hanno il loro peso. I bianconeri, infatti, hanno sempre perso in questa stagione dopo il sessantesimo. A confermare questa tendenza è anche l’allenatore Luca Gianinazzi: “È difficile dare una motivazione. La National League è un contesto complicato dove c’è tanta concorrenza. Non siamo mai riusciti a prendere dei punti in più all’overtime e a lungo andare pesa sulla classifica. Se l’anno scorso avevamo 11 punti in più significa che giocavamo meglio, questo è chiaro”, commenta Gianinazzi.

Ogni partita sarà uno scontro diretto

Quest’anno alcuni giocatori hanno lasciato intendere che non è solo una questione mentale. Può essere che gli altri siano semplicemente più forti? “Non è qualcosa che fa parte di uno sportivo di questo livello", sottolinea Gianinazzi. "Ogni ragazzo scende in pista per vincere ogni partita. Il posto in classifica non ci dà fiducia, è normale. Sta a noi non mollare ed essere bravi a cercare i punti. Da qua fino alla fine della stagione, ogni partita sarà uno scontro diretto. Contro il Bienne abbiamo perso una battaglia per noi importante”, afferma l’allenatore del Lugano.

Questione di fiducia

Un problema, all’interno dello spogliatoio del Lugano, che può essere ricondotto alla motivazione. Luca Gianinazzi, però, non è d’accordo: “Contro il Bienne l’attitudine sul ghiaccio era quella giusta. Questa è la base di partenza per ogni sera. Non è una questione di motivazione, ma si deve dare fiducia al gruppo. In questo momento i ragazzi non riescono a dare costanza alla fiducia. Il mio ruolo è quello di infonderla nella squadra”, dichiara Gianinazzi.

Joly infortunato. Si vira sul mercato?

A Lugano piove sul bagnato, perché, oltre ai risultati negativi, i bianconeri perdono il loro top-scorer Michael Joly per tre settimane. La sensazione è che la società possa muoversi sul mercato. Gianinazzi non esclude questa possibilità: “Il mio focus non è lì. So che Hnat è sempre attivo sul mercato. Se ci sarà l’occasione di ingaggiare qualcuno, probabilmente lo farà. Fino ad adesso, però, non ne abbiamo parlato”, afferma il tecnico bianconero.

Panchina in bilico?

In questo periodo la panchina di Luca Gianinazzi non sembra essere in discussione. Perlomeno è quello che lascia intendere la società. L’allenatore del Lugano sente in ogni caso la pressione, ma per altri motivi: “La pressione me la metto da solo. So benissimo che non siamo dove dobbiamo essere. Sono il primo che non è contento di come stiano andando le cose. Sono io a capo di questa squadra e sono io il responsabile dei risultati. Quello che c’è stato fino ad oggi è insufficiente. Sono affamato di tornare al lavoro e fare meglio di quello che ho fatto contro il Bienne”, conclude Luca Gianinazzi.

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