Lugano – Zurigo 2-5 (1-1/0-1/1-3) : 02’11 Arcobello (L), 13’58 Rohrer (Z), 34’40 Malgin (Z), 44’55 C.Baltisberger (Z), 47’04 Frödén (Z), 54'47 Thürkauf (L), 56'58 Frödén (Z)

Dopo pochi secondi, lo Zurigo si rende già pericoloso con una manovra offensiva di Sigrist che da dietro la porta serve Bächler: Koskinen dice no. Un minuto dopo il portiere finlandese alza la saracinesca nuovamente contro l’attacco dei Lions, questa volta su Schäppi. Lo Zurigo è partito forte, ma è il Lugano che si porta in vantaggio al 2’ grazie ad Arcobello che da posizione angolatissima infila Zumbühl tra il casco e l’asta: 1-0. Dopo la rete dello svantaggio gli uomini di Crawford ricominciano da dove avevano finito schiacciando il Lugano nel suo terzo difensivo. Al 13’ lo Zurigo ha l’opportunità di giocare con l’uomo in più sul ghiaccio e Rohrer riesce a trovare il pertugio giusto per trafiggere Koskinen e portare i suoi in parità: 1-1. Al 16’ è il turno del Lugano essere in superiorità numerica; i bianconeri respirano, ma nessuno riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Zumbühl. SI ritorna negli spogliatoi alla prima pausa dopo un tempo dominato territorialmente dallo Zurigo; il Lugano sfrutta una delle poche occasioni avute.

In apertura di secondo tempo, in situazione di powerplay Ruotsalainen si fa deviare da ottima posizione una conclusione dalla retroguardia zurighese. Gli uomini di Crawford continuano a non lasciare il disco al Lugano imponendosi prepotentemente nel terzo bianconero. Al 14’ i Lions si portano meritatamente in vantaggio con Malgin che solo davanti a Koskinen non sbaglia: 2-1. Dopo il gol i bianconeri accennano ad una minima reazione che non inverte la rotta di un tempo dominato dallo Zurigo. Alla seconda pausa Lugano 1, Zurigo 2.

I bianconeri entrano nel terzo periodo con un altro piglio mettendo sul ghiaccio la voglia di pareggiare le sorti dell’incontro. Al 4’ Joly impegna l’estremo difensore zurighese e sul rebound Morini non ci arriva per un soffio. Un minuto dopo però lo Zurigo spegne le speranze bianconere con il terzo gol di Chris Baltisberger che infila Koskinen alla sua destra: 3-1. Al 7’ lo Zurigo dilaga con Frödén e firma il poker che mette alle corde gli uomini di Gianinazzi. Al 15’ il Lugano accorcia le distanze con Thürkauf con una rete che appare un po’ come il gol della bandiera. Al 17’ Koskinen esce dalla sua porta e in una manciata di secondi Frödén chiude i conti della partita con la quinta rete zurighese: 5-2. Finisce alla Cornèr Arena un match mai messo in discussione con lo Zurigo che torna da Lugano con i tre punti in tasca. I bianconeri rimangono a secco questo weekend.