Il Lugano esce dal weekend con un pareggio ottenuto contro il Sion. Lo 0-0 maturato in Vallese lascia l'amaro in bocca soprattutto per il gioco espresso dai bianconeri. Gli interventi di Fayulu, estremo difensore dei vallesani, non ha operato nessuna parata. Il Lugano ha faticato contro una squadra che ha pensato prima di tutto a difendersi. Dello stesso avviso anche il mister dei bianconeri Mattia Croci-Torti: "Il Sion si è difeso tutta la partita, non ci ha concesso spazio ed è stato bravo a difendersi. Quando ci sono questo tipo di partite noi abbiamo il pieno controllo del match. Ci sono due fattori che possono cambiare l’inerzia: gli inserimenti, ma loro riuscivano a chiudere ogni azione oppure gli uno-contro-uno offensivi, ma in quel caso è mancato il nostro guizzo. Solitamente abbiamo questa risorsa negli ultimi 30 minuti e contro il Sion è venuta a meno. Non era facile; loro hanno fatto una partita che non mi aspettavo: non ci pressavano e ci aspettavano bassi. Ci accontentiamo di questo punto e cercheremo delle soluzioni contro squadre che difendono in questo modo".

"Quando giochi con Bottani e Aliseda speri di avere un po’ di profondità", sostiene il 'Crus'. "Il Sion non è mai venuto a prenderci nella nostra metà campo. Non abbiamo mai avuto questa possibilità, perché quando recuperavamo palla i loro centrocampisti non si sono mai inseriti. Al momento Babic deve ancora lavorare per riuscire a guadagnarsi la giusta considerazione da parte mia. Ha giocato non l’U21 e se riuscirà a trovare il ritmo che gli sta mancando magari avrà un’altra opportunità".

"Non sono preoccupato per il mese che arriva. Dovremo trovare altre soluzioni quando giochiamo contro questo tipo di avversario. La soluzione può essere avere più qualità sulla fascia per saltare l’uomo. Abbiamo bisogno di gente come Mahou, Steffen o Valenzuela. Quando non avremo gli attaccanti centrali le soluzioni saranno queste. Ora non stiamo qui a piangere e prendiamoci questo punto, perché il Sion di quest’anno non è assolutamente una brutta squadra", conclude il mister del Lugano Croci-Torti.