"Non abbiamo commesso errori ingenui che abbiamo fatto nelle ultime partite di campionato", commenta l'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti dopo il successo contro i vodesi dell'Yverdon. "C’è stata tanta concertazione e mi ha fatto molto piacere. Dopo la sconfitta di Yverdon abbiamo fatto 7 punti. La squadra sa quello che vogliamo", afferma il 'Crus'. Il mister bianconero ottiene la 77esima vittoria con il club sottocenerino: è il migliore di sempre sulla panchina del Lugano. Croci-Torti, tra le altre cose, si sofferma anche su un aspetto importante del campionato di Super League: "Non è mai facile vincere in trasferta. Lo dicono anche tutti gli altri allenatori. Riuscire a smuovere la classifica ogni turno è importante e noi solitamente lo facciamo".
Da ottavi e primi in un anno
Nello stesso periodo, l'anno scorso, il Lugano occupava l'ottava posizione in Super League. Aleggiava l'ipotesi di esonero per Mattia Croci-Torti e la squadra non giocava tranquilla. In un anno i bianconeri si ritrovano in vetta al campionato e il mister del Lugano non può che esserne contento: "L’anno scorso, in questo periodo, eravamo con l’acqua alla gola. Si parlava addirittura della mia posizione in bilico, di una squadra in difficoltà che non avrebbe centrato i primi 6 posti. 12 mesi più tardi, invece, siamo primi. Era una vita che il Lugano non era in questa posizione a novembre", dichiara Croci-Torti.
Sul rinnovo
La società bianconera e l'allenatore hanno già iniziato a parlare del prolungamento del contratto. Sembra che non ci siano intoppi, ma bisogna attenderne ancora l'ufficialità: "Io e la società siamo tranquilli", afferma Croci-Torti. "Sappiamo che arriverà il momento di intensificare i nostri discorsi. Ora dobbiamo concentrarci sui nostri obiettivi. Magari ci incontreremo a quattr’occhi dopo la pausa delle nazionali per delineare i nostri futuri".
Il ritorno di Aliseda
"Quello che lo faceva stare male era il “vorrei ma non posso” dell’ultimo anno", dice il 'Crus' sull'attaccante argentino Ignacio Aliseda. Una rinascita, quella del fantasista, che va di pari passo con il recupero dalla serie di infortuni capitati l'anno scorso: "Ha avuti infortuni pesanti: non è mai stato in condizione per dominare l’avversario", sostiene il mister bianconero. "Poteva fare solo 30 minuti ad alto livello. Quello che vediamo adesso è un altro calciatore che può giocare 90 minuti a livello altissimo. Non deve smettere di lavorare perché può veramente aiutare questa squadra ad ottenere qualcosa di importante", conclude l'allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti.