Mauro Cavalli non sarà più il presidente del Locarno. “Ho sentito la solitudine, soprattutto a livello organizzativo, in maniera massacrante”, dichiara Cavalli. “Mi sarebbe piaciuto festeggiare un’ulteriore vittoria, ovvero la promozione nella categoria che compete al Locarno: la Prima Lega Classic. Ho sfiorato questo traguardo. È stato bello, ma non è stato bellissimo”.

“È giusto che la piazza sappia in anticipo la scelta di Cavalli”, dichiara Omar Ferro, membro del CdA del FC Locarno, intervistato da Ticinonews. Dopo 7 anni, dunque, la società sulle rive del Verbano avrà un nuovo presidente, ma la situazione non è ancora del tutto chiara. “Non ho le idee molto in chiaro”, afferma Cavalli. “Mi piacerebbe concludere la mia attività con il Locarno già alla fine del girone d’andata”. Si attende dunque la successione alla presidenza. Omar Ferro dichiara di aver già ricevuto diversi attestati di stima che lo spingerebbero a ricevere il testimone da Mauro Cavalli, ma per il momento si attendono le risposte dalla piazza: “Penso di conoscere gli umori dei tifosi e dei cittadini locarnesi. Io sarò disponibile a parlare con possibili interessati a succedere alla presidenza dell'FC Locarno”, afferma Ferro. “L’importante è trovare il sistema per allestire una squadra che possa portare a termine la stagione. Sarebbe deleterio cancellare la squadra”, sostiene sempre il membro del CdA del Locarno.

Si susseguono le voci che porterebbero Angelo Renzetti ad avere un ruolo all’interno della società sopracenerina, ma Ferro sostiene che non possa più avere un ruolo da protagonista, ma continuerebbe a lavorare dietro le quinte: “È stato un giocatore delle bianche casacche. Ha degli interessi professionali a Locarno. 4 anni fa ci eravamo incontrati con Renzetti, perché già allora c’era chi voleva propormi come presidente. In ogni caso, per ovvi motivi Renzetti non vuole più essere al fronte", afferma Ferro.