Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’offerta faraonica sarebbe sostenuta dal fondo sovrano saudita PIF, lo stesso che già supporta il team inglese e che sarebbe intenzionato ad acquisire l’intera scuderia da Lawrence Stroll, attuale proprietario. L’idea è quella di costruire un progetto vincente attorno al quattro volte campione del mondo, puntando anche su un team tecnico rafforzato con Adrian Newey: il guru dell'aerodinamica, precedentemente alla Red Bull. All'Aston Martin l'olandese guadagnerebbe 88 milioni all'anno rispetto agli attuali 50 milioni.

Verstappen, legato al team angloaustriaco fino al 2028, avrebbe però una clausola di uscita nel contratto, attivabile in caso di calo delle prestazioni del team. E con le tensioni interne –tra politica di squadra e le recenti incertezze attorno alla figura di Christian Horner– la porta per un clamoroso addio potrebbe non essere del tutto chiusa.

L'Aston Martin, dal canto suo, sta lavorando su più fronti: l’obiettivo è rendere la squadra ancora più competitiva, con il nuovo campus di Silverstone, la collaborazione con Honda dal 2026, e ora questo potenziale colpo di mercato che cambierebbe gli equilibri della F1. Al momento, né Verstappen né il suo entourage hanno confermato l’esistenza dell’offerta, ma il segnale è forte: l’Aston Martin vuole fare sul serio. E Max potrebbe trovarsi presto davanti a una scelta epocale.