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Mike Tyson torna sul ring per affrontare uno YouTuber, Belge: “Per noi pugili è tutto tranne che boxe"
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Andrea Scolari
17 ore fa
Venerdì sera in Texas Mike Tyson torna sul ring per affrontare Jake Paul, youtuber che da quattro anni si dedica anche alla boxe. Cosa aspettarsi da questo incontro? Ne abbiamo parlato con l'ex pugile professionista ticinese.

“Se dovessi scommettere qualcosa punterei su Jake Paul, nonostante vedere Mike Tyson allenarsi sia ancora arte e spettacolo. Se penso da pugile, ‘Iron Mike’ dovrebbe chiudere l’incontro entro le prime due riprese, ma più lo show andrà avanti, più vedo l'avversario ‘The Problem Child’ vincente”. Per Ruby Belge, ex pugile professionista ticinese che in carriera ha messo in bacheca il titolo di campione svizzero e del mondo IBC, non ci sono dubbi: “Entrambi daranno il massimo e faranno il possibile per mettere Ko l’avversario, ma sicuramente Tyson inizierà l’incontro a mille all’ora”. 

Il ritorno sul ring di una leggenda

Per spiegare cosa ha spinto una leggenda vivente della nobile arte a infilarsi nuovamente i guantoni e salire su un ring contro uno youtuber, bisogna però fare un passo indietro. Paul ha infatti spiegato di aver avuto una visione due anni fa e di essersi visualizzato al centro del quadrato intento a battersi contro l’ex campione. Così lo ha contattato e ora i due combatteranno uno contro l’altro in Texas, in un evento che sarà trasmesso live anche su Netflix. “Per noi pugili questo non sarà un vero incontro, è tutto tranne che pugilato. Paul sa sicuramente boxare bene, ma non puoi mettere sul ring due persone che hanno 31 anni di differenza”, precisa Belge.

In un angolo, come scritto, ci sarà uno dei boxeur più forti della storia, nell’altro uno youtuber con una grande passione per questo sport. Il primo ha 58 anni, in carriera ha disputato una sessantina di incontri e si è ritirato nel 2005. Il secondo ha 27 anni e ha infilato per la prima volta i guantoni nel 2020. Da allora è salito sul ring in dieci occasioni. Tyson è stato il volto del pugilato, mentre Paul per molti è riuscito a riportare in auge la passione per questo sport. “Sicuramente è un giovane che da anni si sta allenando molto bene con allenatori di un certo livello. Inoltre, grazie al suo seguito sui social e scegliendo un avversario come Tyson, è riuscito ad attirare l’attenzione di chi lo segue e non solo. Sicuramente tutto questo fa bene alla boxe e al movimento del pugilato, ma ripeto, sarà uno show e non un incontro vero e proprio”.

“Non sono favorevole a questo genere di incontri”

La differenza di età tra i due contendenti è un aspetto che preoccupa molti addetti ai lavori che in più occasioni, via podcast, interviste o social, si sono detti preoccupati per le conseguenze che l’incontro potrebbe avere sulla salute del 58enne. “Prendere un pugno da una persona che pesa 100 chili a quell’età non è come riceverlo a 20 anni, è una cosa molto seria e pericolosa. Anche per questo non sono favorevole a questi show, per me non sono incontri”. In ogni caso “ci sarà un arbitro che fermerà l’incontro se la salute di uno dei due pugili dovesse essere a rischio”, precisa l’esperto ticinese, sottolineando come l'incontro "può essere pericoloso anche per Jake Paul".

Se Tyson dovesse perdere…

Il favorito, secondo Belge, è Paul e se vincesse “diventerebbe ancora più superstar e guadagnerebbe ancora più soldi”. Mentre se ad alzare le mani al cielo fosse Tyson, il risultato “sarebbe scontato, perché tutti si aspettano questo”. Ma se Iron Mike dovesse perdere, “il mondo del pugilato farebbe due passi indietro, perché uno youtuber batterebbe una leggenda e questo potrebbe realmente succedere”.

 

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