
"È con profonda tristezza che annunciamo la morte di Eddie Jordan, ex proprietario di un team di F1, consulente televisivo e imprenditore", ha scritto la sua famiglia in un comunicato. L'irlandese, che era in cura in Sud Africa, "è morto pacificamente con la sua famiglia al suo fianco a Città del Capo nelle prime ore del 20 marzo 2025", aggiunge la nota.
La sua carriera in Formula 1
Eddie Jordan creò il team Jordan F1 nel 1991 e ebbe tra i suoi primi piloti il debuttante Michael Schumacher durante il Gran Premio del Belgio 1991. Il team partecipò a 250 Gran Premi fino alla sua vendita alla fine del 2005.
L'abbraccio di Domenicali
Lo stesso Eddie Jordan ha annunciato lo scorso dicembre di essere affetto da un cancro alla prostata le cui metastasi avevano attaccato altre parti del suo corpo. Il boss della F1 Stefano Domenicali ha immediatamente reagito all'annuncio della morte di Eddie Jordan dicendosi, a nome del promotore della principale disciplina degli sport motoristici, "profondamente addolorato". E continua: “Con la sua inesauribile energia, sapeva sempre far sorridere, rimanendo sempre autentico e brillante. Rappresenta un'intera era della F1 e ci mancherà moltissimo", sottolinea Domenicali.