Nations League
Nati ancora sconfitta, con la Serbia è 2-0
Foto d'archivio ©Gabriele Putzu
Foto d'archivio ©Gabriele Putzu
Gli uomini di Yakin non riescono a trovare la quadratura del cerchio. È la terza sconfitta di fila, e a preoccupare è soprattutto la difesa: Kobel non ha ancora portato a casa un "clean sheet".

La Svizzera si deve piegare alla Serbia, che si impone 2-0. Gli uomini di Yakin hanno bisogno di un miracolo per restare tra le migliori 16 di Nations League. È la terza sconfitta di fila per i rossocrociati nella competizione internazionale, dopo quelle con Spagna e Danimarca. Martedì a San Gallo sarà necessario un successo per sperare di non retrocedere in Lega B. 

La cronaca

Gli svizzeri partono bene, tenendo il pallino del gioco in apertura di match e creando un'occasione da rete significativa, sciupata da Embolo al 32esimo. Nell'ambiente caldo di Leskovac l'equilibro nel risultato è però infranto solo dall'autogol di Elvedi, subito prima della pausa, che devia un tiro del giocatore dell'Atalanta Samardzic. Aleksandar Mitrovic raddoppia con un gol non irresistibile. Embolo manca l'occasione dal dischetto che, al 72esimo, avrebbe potuto riaprire la partita. Il risultato non cambia fino al triplice fischio.

Le dichiarazioni di Yakin

"Per 40 minuti abbiamo controllato il match, prima di metterci in imbarazzo da soli", ha dichiarato Murat Yakin. "Non abbiamo fatto ciò che si deve fare nei duelli individuali", spiega il mister svizzero. "I serbi hanno dato prova di grande pazienza e intelligenza per avere la meglio". Il quadro di una nazionale rossocrociata alla ricerca di certezze è ben simboleggiato dalla prestazione di Embolo, che ha mancato un calcio di rigore nel secondo tempo: "ha voluto cercare di sbloccarsi tirando il rigore, si è preso le sue responsabilità", spiega Yakin, "poi si è scusato di fronte alla squadra. Non possiamo volergliene". D'altra parte, non sono mancate le critiche nei confronti del selezionatore elvetico per la scelta di non designare i giocatori incaricati di battere i rigori, lasciando spazio ad una sorta di autogestione.

Le formazioni e il tabellino

Serbia (3-4-2-1): Rajkovic; Erakovic, Milenkovic, Pavlovic; Nedelijkovic, Maksimovic, Grujic, Birmancevic; Samardzic, Lukic; Mitrovic. 

Svizzera (3-4-3): Kobel; Elvedi, Akanji, Rodriguez; Widmer, Freuler, Xhaka, Aebischer; Amdouni, Embolo, Ndoye

Tabellino: Elvedi (AG) 45+1', Mitrovic 61'.

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