Friborgo - Lugano 4-2 (1-0/2-2/1-0): 17'35 Mottet (F), 21'57 Bertschy (F), 24'28 Carr (L), 30'28 DiDomenico (F), 39'26 Thürkauf (L), 58'42 Bertschy (F)
Le formazioni
Friborgo: Berra; Jecker, Gunderson; Mottet, Wallmark, Sörensen; Streule, Sutter; DiDomenico, De la Rose, Bertschy; Borgman, Diaz; Jörg, Walser, Marchon; Dufner; Bykov, Schmid, Sprunger; Etter.
Lugano: Schlegel; Mi.Müller, Andersson; Carr, Thürkauf, Joly; Wolf, Tennyson; Verboon, Kempe, Fazzini; Alatalo, Peltonen; Ma.Müller, Arcobello, Ruotsalainen; Guerra; Patry, Canonica, Zanetti; Cormier.
Primo tempo
Il confronto è iniziato su alti ritmi con diverse interruzioni di gioco: i giocatori non si tirano indietro su nessun check. Al 2' Wolf incappa in un ritardo di gioco e il Friborgo ha la prima opportunità della partita in powerplay. Le manovre burgunde con l'uomo in più sono caotiche e il risultato non cambia: buon boxplay dei bianconeri. Con il passare dei minuti entra nel vivo del gioco anche il Lugano con diversi spunti in fase offensiva senza, però, mettere in difficoltà Berra. Al 12' ci prova il Friborgo, prima con Sörensen al volo dallo slot, poi con Wallmark con un tiro più calibrato, ma in entrambi i casi Schlegel risponde presente. Al 17' i dragoni si portano in vantaggio dopo un'azione prolungata, condita anche da una traversa, che ha messo in difficoltà il Lugano. A portare in vantaggio il Friborgo è Mottet. A 8'' dal termine Bertschy si guadagna una penalità di due minuti che permette al Lugano di giocare in superiorità numerica in apertura di periodo centrale.
Secondo tempo
Nei primi frangenti del periodo centrale il Lugano non sfrutta il powerplay e il Friborgo raddoppia non appena Bertschy rientra dalla panchina dei puniti. Lo stesso Bertschy si ritrova a tu per tu contro Schlegel e insacca il 2-0. Al 4' i burgundi hanno un'opportunità in superiorità numerica, ma è il Lugano a segnare: i bianconeri recuperano un disco nel terzo offensivo e Carr concretizza la manovra per il 2-1. All'8' Marco Müller ha una grossa occasione in contropiede: il numero 10 tutto solo davanti a Berra si fa neutralizzare il tentativo. Al 10' Fazzini si fa espellere per due minuto per bastone alto e il Friborgo allunga immediatamente: DiDomenico prende la mira dalla lunga distanza e con un one-timer infila Schlegel per il 3-1. Al 13' una lieve bagarre tra Dufner e Tennyson permette ai burgundi di avere un'altra superiorità numerica a causa della penalità di 2+2 minuti al difensore straniero del Lugano. A 30 secondi dal termine Thürkauf riapre i contri del match: il capitano del Lugano appoggia in rete un disco nello slot per il 3-2.
Terzo tempo
Nei primi cinque minuti dell'ultimo periodo succede poco o nulla con le due squadre che non riescono a costruire azioni degne di nota. Al 6' Thürkauf prova a mette in mezzo un disco che si trasforma in una conclusione: Berra devia con il casco. Al 13' Kempe riceve un colpo al volto da Jecker e il Lugano ha la possibilità di giostrare con l'uomo in più per quattro minuti. Ci prova Arcobello al 14', ma Berra arpiona il puck con un guizzo. Al 15' Joly serve Carr nello slot, ma l'estremo difensore burgundo riesce a bloccare. Qualche secondo più tardi Marchon si mangia il gol del 4-2 tutto solo davanti a Schlegel: tiro deviato. A 1'40 dal termine Gianinazzi si gioca il tutto per tutto togliendo il portiere, ma Bertschy pone fine ai giochi con la rete del 4-2. A 50'' dal termine Berra opera un 'big save' distendendosi e bloccando una conclusione ravvicinata di Carr. Squilla la terza sirena alla BCF Arena. Il Lugano termina qui la sua stagione a testa alta. Il Friborgo vola in semifinale.