Calcio
Nulla da fare: Bellinzona fuori, con qualche rammarico
Matteo Tosetti nell'incontro di agosto contro l'Aarau. ©Gabriele Putzu
Matteo Tosetti nell'incontro di agosto contro l'Aarau. ©Gabriele Putzu
Redazione
un anno fa
1-0 per lo Zurigo al Comunale. I granata escono a testa alta dalla Coppa Svizzera, ma avrebbero potuto sfruttare meglio alcune occasioni.

Al 93' le speranze del Bellinzona si sono definitivamente infrante: la rete di Okita ha consegnato l'incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Svizzera allo Zurigo, pure capolista in Super League. La partita si è disputata sul prato del Comunale.

Mancanza di coraggio

Il primo tempo è stato soprattutto di studio reciproco, con lo Zurigo che ha avuto qualche occasione in più rispetto al Bellinzona. I padroni di casa hanno avuto la chance più ghiotta per passare in vantaggio verso la fine del primo tempo, con Alounga. Deciso cambio di musica nel secondo tempo, con i granata che si sono fatti schiacciare, come è normale che sia da una squadra di vertice in Super League. Il Bellinzona non è riuscito a trovare il coraggio necessario per imporre il proprio gioco, come d'altronde succede sempre nelle ultime giornate.

Rammarico, ma speranzosi per l'incontro con il Sion

Il secondo tempo termina ancora sullo 0-0. Il risultato si sblocca però rapidamente all'inizio dei supplementari, con Okita che porta in vantaggio lo Zurigo, approfittando di un'indecisione della difesa granata. Da qui in poi è tutta un'altra partita, con il Bellinzona che mostra i muscoli, procurandosi con Pollero ben tre chance per pareggiare e quindi sperare ancora di guadagnarsi la vittoria ai rigori. Non è però bastato: l'attaccante uruguagio non ha sfruttato a dovere quanto costruito dai compagni di squadra. Il Bellinzona esce così con rammarico dalla Coppa Svizzera, ma con tanta positività per la sfida di domenica, in casa contro il Sion.

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