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È Federica Brignone la regina del Gigante di Saalbach. L'italiana si è messa al collo la medaglia l'oro grazie al suo 2.22.71, precedendo di 0''90 la neozelandese Alice Robinson e di 2''62 la statunitense Paula Moltzan. Quarta la norvegese Thea Louise Stjernesund (+2''63). Lara Gut-Behrami (+2''68) ha chiuso al quinto posto, risultando la migliore tra le svizzere.
Fuori dal podio per soli 6 centesimi
Quarta nella prima manche, a 0''16 dalle prime tre, nella seconda prova Gut-Behrami non è riuscita a fare abbastanza bene nella parte alta del percorso per finire tra le prime tre. La sciatrice di Comano, pur concludendo bene la gara, è rimasta fuori dal podio per soli 6 centesimi.
Una Brignone...gigante
Favorita alla vigilia, Brignone ha conquistato la sua seconda medaglia in questi Mondiali dopo l'argento nel super-G. Per l'italiana si tratta del secondo oro iridato dopo quello in combinata nel 2023. La milanese, 35 anni a luglio, è inoltre diventata la più "anziana" campionessa mondiale della storia.
Le altre svizzere
Per quanto concerne le altre elvetiche in gara, Camille Rast ha ottenuto l'undicesimo posto. Più lontane Wendy Holdener e Michelle Gisin, rispettivamente 25esima e 26esima.