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Roma: scontri in un autogrill, è guerriglia
Redazione
17 anni fa
Scene da guerriglia urbana a Roma tra ultras e le forze dell'ordine dopo la morte di Gabriele Sandri

Scene da guerriglia urbana a Roma tra ultras e le forze dell'ordine dopo la morte di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso sulla A1 nei pressi di Arezzo da un colpo di pistola sparato da un agente della Polstrada per sedare una rissa tra sostenitori laziali e juventini. Nella capitale sono state assaltate la sede del Coni, due commissariati e una caserma dei carabinieri nella zona dello stadio Olimpico. Tre gli arresti, decine di feriti tra gli uomini delle forze dell'ordine.Si chiama Gabriele Sandri, 26 anni, il tifoso laziale, un dj molto conosciuto sul litorale romano (lavoro nel noto locale Piper), morto questa mattina nella stazione di servizio di Badia al Pino, sulla A1, nei pressi di Arezzo, dopo essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco, forse sparato da un agente della Polstrada intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra tifosi biancocelesti e juventini. Il presidente della Figc Abete e quello della Lega Matarrese hanno deciso, con il ministro dell'Interno Amato, di rinviare la gara con l'Inter in programma oggi a San Siro alle 15. Le altre partite inizieranno con una decina di minuti di ritardo. Negli altri stadi ci sono stati degli scontri tra ultras (inferociti per la morte di un tifoso per mano di un poliziotto) e la stessa polizia. A Bergamo, dopo 7 minuti, l'arbitro Saccani ha dovuto sospendere la partita tra Atalanta e Milan: gli ultras dell'Atalanta sono stati infatti protagonisti di grossi disordini impedendo il prosieguo dell'incontro (verrà sancito il 3 a 0 a tavolino per il Milan?). In serata è stato deciso anche il rinvio di Roma-Cagliari.

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