Il Lugano ha sconfitto per 2-1 il Winterthur assicurandosi per l'anno prossimo un posto in Europa. Mancano ancora tre partite ed è ancora da valutare a quale torneo continentale gli uomini di Croci-Torti parteciperanno. Il secondo posto, che vorrebbe dire Champions League, dista un solo punto. I bianconeri ci credono così come il loro centrocampista Roman Macek, intervistato a fine partita da Ticinonews.

"È difficile sempre giocare contro le squadre che si chiudono", sostiene Macek. "È complicato trovare gli spazi e alzare il ritmo del gioco. Sappiamo che siamo molto bravi quando ripartiamo. Oggi non era possibile perché loro si sono chiusi bene, quindi non direi che abbiamo sofferto. Era importante essere concentrati per 90 minuti e sono contento che l’abbiamo fatto. Questa vittoria era importantissima per l’Europa", prosegue il centrocampista bianconero, "ma questo non c’è bisogno di dirlo. Questi tre punti erano d’oro. Ormai ci sono altre tre partite e devi vincerle quasi tutte. Questa è la prima partita di quelle del rush finale e secondo me anche una delle più importanti. Il secondo posto vorrebbe dire Champions League: ci pensiamo e ci crediamo. Per quello abbiamo la testa solo alle partite di campionato e nessuno pensa alla Coppa perché è un traguardo importantissimo e noi vogliamo raggiungerlo", dichiara il ceco.

"Non abbiamo assolutamente la testa alla finale di Coppa Svizzera", dice Roman Macek. "A me da fastidio sentire questo. Gli altri non si rendono conto di cosa stiamo facendo in campionato. Questa squadra deve arrivare seconda. Se non succederà sarà comunque un campionato positivo. Fino alla fine bisogna pensare al campionato. La finale si giocherà dopo l’ultima partita contro lo Zurigo e quindi ci penseremo dopo la fine del campionato. Essere in forma in questo periodo mi fa solo piacere, ma come ho detto sono rimasto sempre positivo. Ho avuto i miei momenti di difficoltà, ma ho avuto anche tanta fiducia. Ora sto sfruttando tutto quello che ho fatto nei giorni di recupero e spero solo di mantenere questo stato fino alla fine del campionato", conclude il centrocampista del Lugano.