
Punizione esemplare, in Grecia, per un "Heil Hitler": il centrocampista dell’AEK Atene Giorgos Katidis è stato escluso a vita da tutte le nazionali della Grecia per aver esultato con il saluto nazista dopo aver segnato un gol. In un comunicato ufficiale, la Federazione greca ha definito il gesto del giocatore "un insulto profondo a tutte le vittime della brutalità nazista". Sabato Katidis, classe 1993, aveva effettuato il saluto nazista dopo aver messo a segno il gol decisivo nel 2-1 del suo AEK contro il Veria. Il gesto ha provocato una miriade di reazioni negative sui social network, e non solo. Katidis ha successivamente chiesto scusa in TV e via Twitter, sostenendo di non conoscere il significato del gesto. L’AEK e la Lega stanno valutando se prendere ulteriori provvedimenti nei confronti del calciatore. L’AEK Atene potrebbe anche essere penalizzato. I tifosi della squadra hanno rilasciato una dichiarazione chiedendo l’immediato allontanamento di Katidis.
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