Si è chiusa la sessione di calciomercato che ha coinvolto i club di Serie A in Italia. Tanti sono stati i movimenti che hanno contraddistinto il periodo di trasferimenti. Gli equilibri e le gerarchie del massimo campionato italiano però non vengono stravolti.
Milan regina del mercato, Okafor-Napoli
Il Milan, squadra più attiva sul mercato, ha accolto il 34enne ex City Kyle Walker per avere più esperienza in difesa e per sostituire il partente Calabria (trasferitosi a Bologna). I rossoneri hanno anche perfezionato gli acquisti nel reparto offensivo che -dopo la cessione di Morata- sono diventati una necessità. Dal Chelsea è arrivato il talentino portoghese, mai esploso definitivamente, João Félix, mentre l’attacco poggerà ora su Santiago Giménez, messicano capace di collezionare 65 gol in due stagioni e mezzo al Feyenoord. A lasciare Milanello, invece, l’attaccante rossocrociato Noah Okafor accasatosi a Napoli, squadra in cui dovrà portare il pesante fardello di sostituto Khvicha K'varatskhelia, andato a Parigi per 70 milioni. Molte le perplessità che girano attorno ai movimenti di mercato dei partenopei che dovranno difendere nel girone di ritorno l’attuale primo posto in classifica: basterà Okafor?
Nerazzurre poco si muove, rivoluzione viola
A rincorrere gli azzurri in Serie A ci sono le due compagini nerazzurre. Poche le trattative concluse per Inter e Atalanta. Se i campioni in carica non erano costretti ad intervenire sul mercato, discorso diverso per i bergamaschi. L’unico innesto per il biscione prende il nome di Nicola Zalewski, esterno arrivato in prestito dalla Roma. Gli orobici, invece, hanno salutato Nicolò Zaniolo, tornato a Firenze e sostituito prontamente con il figlio d’arte Daniel Maldini, prelevato dal Monza. Sorgono domande sulla lungodegenza di diverse pedine importanti come Scamacca, Scalvini e Kossounou: la dirigenza atalantina ha deciso di non risolvere il problema infortuni nel mercato invernale. Oltre a Zaniolo, alla Fiorentina è arrivato anche Michael Folorunsho che ha trovato poco spazio a Napoli, Pablo Marì per sostituire il partente Martinez Quarta, il talentino italiano Cher Ndour dal PSG e Nicolò Fagioli dalla Juventus. Una mini-rivoluzione in casa viola: la società ha dovuto far fronte a cessioni del calibro di Kayodé, Sottil (direzione Milan), Biraghi, Kouamé e Ikoné. L’obiettivo della squadra di Commisso è di non perdere il treno per le posizioni che permetterebbero l’accesso alle competizioni europee.
La Juve riparte da Kolo Muani
La Juventus ha ingaggiato un ex conoscenza del calcio svizzero Renato Veiga che avrà il compito di coprire le lacune difensive dei bianconeri lasciate dall’infortunio di Bremer e la partenza di Danilo. In attacco invece, l’acquisto di spicco è quello di Randal Kolo Muani: l’attaccante francese si è subito preso la maglia da titolare strappandola a Dusan Vlahovic al centro di polemiche sul suo rendimento. Pochi e mirati i movimenti nella capitale che non cambiano né gerarchie né equilibri. La Roma ha prelevato dall’Ayax l’esterno Devyne Rensch e il difensore danese Victor Nelsson. I biancocelesti della Lazio, invece, proseguono la filosofia verde a basso prezzo: dal Verona arriva Belahyane, mentre dalla Danimarca il difensore Oliver Provstgaard.
Il Como punta in alto
Discorso diverso per le altre due lombarde. Il Como si rivela la squadra più attiva sul mercato con ben 10 innesti tra cui l’ex stella del Tottenham Dele Alli, il centrocampista del Lione Maxence Caqueret e l’esterno del Barcellona Álex Valle. Colpi che lasciano presagire ad un’intenzione chiara da parte della ricca società comasca: la permanenza in Serie A, non è solo un obbiettivo, ma il primo passo per un futuro ambizioso. Più difficile la situazione a Monza con la società gestita da Galliani che con poca liquidità ha ingaggiato giocatori con lo scopo di raggiungere la complicata salvezza. Tra gli altri, l’attacco dei brianzoli accoglie il giocatore dello Young Boys Silvère Ganvoula.
Trasferimenti "svizzeri"
La lista di “svizzeri” che hanno acceso il mercato italiano non finisce qua. Cheick Condé si trasferisce dallo Zurigo al Venezia. Il Como spedisce Barba e Nsame rispettivamente a Sion e San Gallo. Il Verona invece sottoscrive i diritti sportivi di Cheikh Niasse dallo Young Boys e Antoine Bernede dal Losanna. Per concludere il Genoa acquista il portiere elvetico Benjamin Siegrist dai rumeni dell’FC Rapid. Sono ora 8 gli svizzeri che militano in Serie A: Ndoye, Okafor, Aebischer, Freuler, Sommer, Sohm, Haas e per l’appunto, Siegrist.