Euro 2024
"Shaqiri è l'uomo giusto per le partite importanti e lo ha ancora dimostrato"
©Gabriele Putzu
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Redazione
10 mesi fa
Murat Yakin ha descritto così il numero 23 rossocrociato che ieri ha regalato il pareggio alla Svizzera. Una rete che porta Shaqiri a essere l'unico giocatore europeo ad aver segnato nelle ultime sei edizioni di un grande torneo.

Xherdan Shaqiri ieri sera è entrato nella storia: è l'unico calciatore europeo ad aver segnato almeno un gol nelle ultime sei edizioni di un grande torneo tra Mondiali ed Europei. Lo ha fatto al 26esimo minuto, sfruttando un errore della Scozia e calciando al volo quel pallone che ha regalato il pareggio alla Svizzera. Una rete fondamentale per i rossocrociati, perché grazie al punto ottenuto ieri a Colonia hanno fatto un ulteriore passo verso gli ottavi di finale. 

"Penso sia stato un gol meraviglioso"

Il fuoriclasse elvetico, nelle interviste post partita, ha spiegato di aver sfruttato l'errore degli avversari. "Ho visto il portiere avanzare e ho capito che dovevo calciare al volo il pallone verso il palo più vicino. È stato un tiro perfetto, voglio credere che sia stato un gol meraviglioso". 

"Posso vivere con questo risultato"

Ieri la Svizzera avrebbe forse preferito tornare a casa con i tre punti, ma Murat Yakin, al termine dell'incontro, ha spiegato di "poter vivere con questo risultato". Un punto che per l'allenatore della "Nati" vale oro. "Non siamo ancora agli ottavi, ma abbiamo fatto un importante passo in avanti con questo pareggio". La Svizzera, infatti, ora è seconda in classifica con quattro punti e si appresta ad affrontare la Germania nell'ultima partita del girone del gruppo A di questi Europei. Un incontro che è in programma domenica alle 21 a Francoforte. "Il fatto che non dobbiamo vincere a tutti i costi è rassicurante", ha aggiunto il mister.

"Shaqiri è l'uomo giusto per le partite importanti"

Parlando del pareggio ottenuto da Shaqiri, Yakin ha spiegato come "Xherdan sia l'uomo giusto per le partite importanti, i grandi tornei, e di averlo dimostrato anche ieri sera". Al 26esimo il numero 23 "ha fatto l'unica cosa che poteva fare per segnare". Un gesto tecnico e una lettura del gioco che "non tutti hanno", ha sottolineato l'allenatore.

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