Sci
"Si è chiuso un cerchio con mio papà che tracciava, come quando ero bambina"
screenshot video
screenshot video
Andrea Scolari
14 ore fa
Con il gigante di ieri Lara Gut-Behrami si congeda dalle gare iridate e torna a casa con una medaglia d'argento, ottenuta insieme a Wendy Holdener nella combinata femminile a squadre.

Con il gigante di ieri Lara Gut-Behrami si è congedata non solo dal Mondiale di Saalbach, ma anche da quelli futuri. Sì, perché come detto dalla stessa ticinese pochi giorni prima dell'appuntamento iridato, quelli austriaci sono stati i suoi ultimi mondiali. Un cammino chiuso con un quinto posto, a pochi centesimi da una medaglia. "Ho cercato di fare del mio meglio, ma ho commesso alcuni errori che mi sono costati cari", ha detto la sciatrice di Comano alla stampa, sottolineando come "sia stata una grande ultima gara". E il ricordo, come spiegato alla Rsi, è anche doppiamente legato a suo papà, nonché allenatore. "Magari nei prossimi giorni penserò a come ho sciato in questi Mondiali e a dove avrei potuto fare meglio, ma ora si chiude un cerchio con mio papà che ha tracciato una gara, come quando ero bambina".

La nona medaglia ottenuta con Holdener

In ogni caso dall'Austria Lara Gut-Behrami non torna a mani vuote, ma con al collo l'argento vinto insieme a Wendy Holdener nella combinata femminile a squadre. "È stata una bella esperienza, e torno a casa con qualcosa di diverso", ha aggiunto. Si tratta, ricordiamo, della nona medaglia iridata della sua carriera, dopo i due ori vinti in super-g e gigante a Cortina d'Ampezzo nel 2021; i tre argenti ottenuti in discesa libera e supercombinata in Val-d'Isère nel 2009, e in super-g a Schladming nel 2013; i tre bronzi in discesa libera a Vail/Beaver Creek nel 2015, in super-g a Saint Moritz nel 2017 e in discesa libera a Cortina d'Ampezzo 2021.

Verso Milano-Cortina 2026

La ticinese non scierà più ai Mondiali e in un futuro non troppo lontano potrebbe appendere gli sci al chiodo, ma ancora non si sa quando arriverà il momento. Certo è che il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi invernali, quelle di Milano-Cortina 2026 e Gut-Behrami potrebbe presentarsi al cancelletto di partenza per rincorrere altre soddisfazioni a cinque cerchi che le permetterebbero di arricchire ulteriormente il suo palmarès a cinque cerchi. Ricordiamo infatti che può vantare un oro, vinto in super-g a Pechino 2022 e due bronzi, ottenuti in discesa a Sochi 2014 e in gigante a Pechino 2022.

Verso la terza Coppa del mondo generale?

Giusto il tempo di tirare un attimo il fiato e poi il Circo Bianco femminile farà tappa a Sestriere, dove sono in programma due giganti (21-22 febbraio) e uno slalom (23 febbraio). "Fa bene ritrovare la routine, anche perché in Coppa del Mondo non ci sono delusioni, ogni risultato conta, mentre ai Mondiali solo le prime tre portano a casa qualcosa", ha aggiunto Gut-Behrami. E qui la ticinese si gioca la sua terza coppa del mondo generale, dopo quelle vinte nel 2016 e nel 2024, con 70 punti che la separano da Federica Brignone, attualmente al comando della graduatoria, ma anche la sua sesta coppetta di specialità in super-g, dove attualmente è in testa alla classifica con 75 punti su Brignone.