"Questa sfida in Serbia sarà un po' come uno spartiacque. Siamo con le spalle al muro". Il tecnico della Nazionale svizzera Murat Yakin mette le carte in tavola. Ai suoi occhi, la partita di domani contro i balcanici, valida per il terzo turno di Nations League, è della massima importanza. "Abbiamo bisogno di ottenere i tre punti. Lo richiede la nostra posizione in classifica dopo le due sconfitte iniziali", prosegue l'allenatore. Non tutto è stato negativo contro Danimarca e Spagna, “ma abbiamo dovuto affrontare molti alti e bassi, tanto che non è facile spiegare questi due risultati".

A Leskovac, Yakin spera che i venti contrari non soffino più sulla squadra svizzera. "Questa volta ho la possibilità di schierare i miei 11 migliori giocatori", spiega il basilese. “Chiederò loro di imporre il nostro calcio, senza preoccuparsi dell'avversario".