Nessuna sorpresa nella prima semifinale del singolo femminile. Già alla vigilia il compito per la nostra Aurelia Maxima Janzen appariva proibitivo considerato il valore delle avversarie, tuttavia anche questa mattina la giovane atleta rossocrociata non ha demeritato. Anzi! Al primo rilevamento cronometrico la bernese in forza alla società malcantonese SCCM, transitava ancora in terza posizione, alle spalle dell’inarrivabile olandese Karolien Florijn, imbattuta negli ultimi tre anni e una delle più serie candidate alla medaglia d’oro, unitamente alla neozelandese Emma Twigg, campionessa olimpica uscente e l’australiana Tara Rigney, vincitrice, quest’anno della terza regata di Coppa del mondo. Nella seconda parte del tracciato, è sempre la Florijn a condurre le danze, seguita dalla Rignye. La Janzen scivola al quinto posto preceduta dall’uzbeca Anna Prakaten e dalla bulgara Desislava Angelova. Nel tratto conclusivo si assiste ad un’accelerazione dell’australiana, non sufficiente per impensierire la rivale che s’impone con un crono di 7’21”26. Il terzo posto utile per staccare il biglietto per la finale A è andato all’Angelova che, proprio negli ultimi metri è riuscita a superare l’uzbeca Prakaten,. Per la Janzen si è trattato senz’altro di una proficua esperienza in vista dei prossimi campionati mondiali U23 in programma dal 18 al 23 agosto prossimi a Santa Caterina (Canada). Nella seconda semifinale, nessun problema per la neozelandese Emma Twigg. In finale sarà accompagnata dalla statunitense Kara Kohler e dalla lituana Viktoria Senkute, Fuori dai giochi – e questa è certamente una sorpresa – sia la tedesca Föster (quarta), che l’austriaca Magdaklena Lobnig (sesta).
Terzo rango per il 4 senza rossocrociato
L’avventura olimpica per il 4 senza rossocrociato si conclude con un terzo posto nella finale B. La gara di per sé non ha avuto storie. Come nelle previsioni, si è imposta l’Olanda, al comando sin dalle prime battute. La Francia, pur sostenuta dal folto pubblico presente, ha dovuto inchinarsi di fronte alla quotata formazione in maglia arancione. Per Joël Schürch, Tim Foster, Patrick Brunner e Kai Schätzle sfuma pertanto l’auspicato diploma: era uno degli obiettivi della vigilia.
Venerdì di fuoco per la Svizzera
Domani, penultima giornata dei Giochi, in programma due finali che potrebbero regalarci grosse soddisfazioni, Alle 11.30 scenderanno in acqua gli equipaggi del due senza timoniere. Andrin Gulich e Roman Röösli, in corsia due affiancati da Spagna, Croazia, Romania, Gran Bretagna e Irlanda. Alle 12.02 sarà la volta del due di coppia pesi leggeri. In acqua cinque troviamo gli svizzeri Jan Schäuble e Raphaël Ahumada, Loro avversari saranno Cechia, Grecia, Irlanda, Italia e Norvegia.