Calcio
Svizzera in cerca di riscatto con la Danimarca
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
2 giorni fa
La "Nati" è con le spalle al muro. Una sconfitta nella sfida di domani con gli scandinavi sarebbe praticamente sinonimo di retrocessione diretta nel Gruppo B di Nations League. Il tecnico Murat Yakin: "Non dobbiamo cercare scuse, ma solo giocare con maggiore intensità".

Tre giorni dopo la pessima prestazione in Serbia, la Nazionale svizzera di calcio andrà in cerca di riscatto domani a San Gallo contro la Danimarca, nella sfida valida per il quarto turno di Nations League. Ricordiamo che la sfida di inizio settembre a Copenaghen tra rossocrociati e scandinavi si era conclusa sul risultato di 2-0 in favore di questi ultimi. Una partita segnata da alcuni episodi controversi, come ad esempio quello in cui i danesi si sono rifiutati di mettere fuori il pallone mentre il calciatore svizzero Breel Embolo era a terra. Azione culminata proprio con la rete dei padroni di casa. Un atteggiamento visto come una mancanza di fair play da parte dei giocatori svizzeri.

Copenaghen, l'inizio della fine?

La partita di Copenaghen ha segnato l’inizio di un periodo negativo per la Svizzera, sconfitta in seguito dalla Spagna tra le mura amiche per 1-4 e costretta a incassare un nuovo kappaò sabato a Leskovac contro la Serbia (2-0 in favore dei balcanici). Un’eventuale quarta battuta d’arresto consecutiva sarebbe praticamente sinonimo di retrocessione diretta nel Gruppo B di Nations League e rappresenterebbe anche una macchia sul curriculum del tecnico rossocrociato Murat Yakin.

"Non dobbiamo cercare scuse"

Yakin sa che non c'è più spazio per gli errori. "Abbiamo avuto fruttuosi colloqui individuali ", afferma l’allenatore della “Nati”. “Abbiamo naturalmente analizzato la partita di sabato e le lezioni da trarre sono semplici: stiamo subendo troppi gol evitabili e manchiamo di efficienza nella rifinitura. Non dobbiamo cercare scuse, ma solo giocare con maggiore intensità. Lo stadio domani sarà pieno e il pubblico ci spingerà. Sta a noi sfruttare al meglio questo aspetto". Il tecnico non ha rivelato le sue intenzioni riguardo alle scelte di formazione che farà. Dovrà sicuramente sostituire il sospeso Silvan Widmer sulla fascia destra. Tale assenza e le prestazioni poco brillanti di Michel Aebischer sull'altra fascia potrebbero indurlo a cambiare sistema e a tornare alla difesa a quattro. “È una possibilità", conferma Yakin. “Deciderò domani e potrebbero esserci delle sorprese”.

 

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