
Lo sloveno, campione del Mondo in carica, fa sua la Liegi-Bastogne-Liegi 2025. È la terza della sua carriera e la seconda consecutiva. Nulla da fare per il suo contendente Remco Evenepoel che alza bandiera bianca sulla Redoute. Il belga ha racimolato più di tre minuti dallo sloveno all'arrivo nella Città ardente. Pogacar ha preceduto di 1'03'' l'italiano Giulio Ciccone (secondo) e l'irlandese Ben Healy (terzo). Evenepoel cercherà di risollevarsi sulle strade del Tour de Romandie a partire da martedì.
"Sulla Redoute Remco non c'era"
"È fantastico concludere la prima parte della stagione in questo modo. La stagione è stata perfetta finora, sono molto felice", ha commentato Tadej Pogacar. Il tre volte vincitore del Tour de France è scattato come previsto sulla côte de la Redoute a 34 km dall'arrivo, mettendo in fila tutti quanti. Il suo principale avversario Remco Evenepoel ha concluso al trentesimo posto. "La sua squadra ha controllato la corsa, ma all'improvviso tutti i corridori della Quick-Step sono scomparsi. Ho pensato che si stessero risparmiando per la Redoute, ma quando mi sono guardato intorno ho visto che lui (Evenepoel) non c'era. Anche questo mi ha incoraggiato ad accelerare".
Nessun dubbio
Il leader della UAE ha staccato il gruppo con una facilità sconcertante, senza dare l'impressione di forzare. "Ho deciso di testare un po' le gambe. In cima alla salita avrei guardato il distacco guadagnato. Mi sentivo bene e ho deciso di continuare da solo", ha spiegato. Dopo l'attacco di Pogacar, il focus della corsa si è rapidamente spostato sui contendenti per il podio. Dapprima si è formato un gruppo di quattro inseguitori con Tom Pidcock, Ben Healy, Giulio Ciccone e il leader della svizzera Tudor Julian Alaphilippe. Il francese, però è poi crollato sulla Roche-Aux-Faucons, l'ultima salita della giornata, così come Evenepoel. Alla fine, Ciccone ha battuto Healy in volata, controllando il ritorno di un folto gruppo di circa quaranta corridori.
La corsa degli svizzeri
L'unico svizzero in questo gruppo, il campione svizzero in carica Mauro Schmid, si è piazzato al 22° posto. Marc Hirschi, lontano dalla sua forma migliore, si è piazzato invece 45° a 2'20''.
Leggendario
Con il suo terzo successo alla 'Liegi', dopo quelli del 2021 e del 2024, Tadej Pogacar entra ancora di più nella storia del ciclismo. Il leader della UAE Team Emirates diventa solo il secondo corridore dopo Eddy Merckx a vincere il Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi nello stesso anno. Il campione del mondo in carica è anche il primo a salire sul podio di sei Classiche Monumento consecutive. Sono ora 9 le Monumento conquistate dal classe 1998 raggiungendo Fausto Coppi, Sean Kelly e Costante Girardengo al terzo posto nella classifica di tutti i tempi. Eddy Merckx detiene il record con 19 Monumento, tra cui cinque 'Decane'.
Sempre a podio
La sua vittoria a Liegi ha concluso un'intensa campagna di classiche in cui ha brillato su tutti i fronti. Ha contabilizzato quattro vittorie e altri tre podi in sette gare (vincitore della Strade Bianche, del Giro delle Fiandre, della Freccia Vallone e della Liegi-Bastogne-Liegi, secondo nella Parigi-Roubaix e nell'Amstel Gold Race, terzo nella Milano-Sanremo). Pogacar si prenderà ora una pausa di oltre un mese prima di tornare a gareggiare al Giro del Delfinato a giugno per prepararsi al suo prossimo grande obiettivo: il Tour de France (5-27 luglio), dove punterà alla quarta vittoria.