Ci sono le star come Marco Odermatt, i nastri nascenti come Alexis Monney e Franjo Von Allmen, e gli atleti come Thomas Tumler, che a 35 anni ha coronato il sogno di vincere una gara di Coppa del Mondo. Ma dietro di loro ci sono migliaia di giovani che stanno facendo la gavetta con la speranza, un giorno, di guadagnarsi a suon di risultati un biglietto per competere tra l'élite dello sci alpino. Tra questi il mesolcinese Federico Toscano, che dopo una promozione nei quadri B di Swissski, quest'anno si ritrova a correre da privatista perché la scorsa stagione ha faticato più del previsto e si è così trovato fuori squadra. "Gli obiettivi principali di questa stagione", spiega l'atleta a Ticinonews, "sono di rientrare in squadra e arrivare nei primi 30 nella lista di partenza di Coppa Europa, così come di raggiungere un piazzamento tra i migliori dieci. La motivazione è sempre tanta, così come la voglia di fare bene, e i traguardi da raggiungere sono quelli, con o senza Federazione".

Gli obiettivi ci sono, la motivazione non manca e la preparazione atletica è iniziata già da tempo. "Mi sento bene e sono in forma", continua Toscano. "Ho potuto fare una buona preparazione estiva, priva di infortuni e con tanto sudore". Un lavoro che ha già dato i primi frutti, visto che l'atleta si dice "soddisfatto dell'inizio di stagione, in particolare per i risultati ottenuti in Coppa Europa a Zinal (Svizzera)". Insomma, "ora bisogna continuare a spingere".

 Federico Toscano sta quindi lavorando per rincorrere il suo sogno e per farlo ce la sta mettendo tutta. La motivazione e la forza mentale, afferma, "sono aspetti fondamentali. Senza una forte motivazione non si va avanti e soprattutto nello sci, non è sempre facile trovarla e mantenerla costante. Ci sono molti alti e bassi e restare forti e concentrati non è sempre scontato". In ogni caso "l'obiettivo principale resta lo sci e il raggiungimento dei risultati desiderati, sperati e sognati". In ogni caso l'atleta mesolcinese sta frequentando un'università a distanza, dove studia Sportmanagement, così da avere un Piano B per la sua vita dopo lo sport.

Come detto, questa stagione Toscano non ha più il sostegno della Federazione. Le difficoltà nel gareggiare da privatista, ci spiega, "stanno nel fatto che oltre alla concorrenza e alle difficoltà che incontra ogni atleta, bisogna pensare a tutto il resto, sia a livello organizzativo, come la prenotazione di hotel, piste per allenarsi, voli, eccetera, sia a livello finanziario". Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, l'atleta "tiene a ringraziare i suoi sponsor principali". Mentre a livello di preparazione atletica e di allenamento, la novità per l'inverno 2024/25 sta nell'aver al suo fianco una nuova guida tecnica: Chiara Medolago. "Stiamo facendo un buon lavoro per raggiungere il massimo risultato possibile", ci spiega.